Torna a Diano Marina il Trofeo Primavera, la storica regata, nata negli anni settanta, che è stata rispolverata dal Club del Mare e ha visto gareggiare, nel corso degli anni, velisti del calibro di Diego Negri e Walter Scotto, indiscussi campioni internazionali nati e cresciuti velicamente nel Golfo dianese. Questa regata è stata un importante trampolino per molti velisti ed appassionati e oggi è tornata, per il secondo anno consecutivo, portando centinaia di piccoli atleti nelle acque di Diano Marina. Il Club del Mare si è prodigato come sempre per offrire le migliori condizioni e la più attenta accoglienza sia in mare che a terra, organizzando un pizza party preso d’assalto dai piccoli velisti, affamati dopo le impegnative prove in mare.

Spiega il Direttore Sportivo del Club del Mare, Diego Negri: “Sono molto contento della regata, sia perché ad essa mi legano tanti ricordi personali, sia per la grande valenza tecnica di questo specifico evento. Le condizioni meteo instabili, infatti, non hanno compromesso il buon esito della regata; durante la prima giornata sono state disputate tre prove sia per gli equipaggi più giovani, i cadetti, che per gli juniores con un vento medio leggero e molto tecniche. Le condizioni più difficili del secondo giorno hanno fatto decidere al presidente di giuria Giuseppe Tezel, di far regatare solo gli juniores, che hanno quindi disputato altre due prove con un vento sui 20 nodi, proveniente da est ed onda molto formata. Una bella regata che ha messo a dura prova le capacità dei piccoli velisti ma allo stesso tempo ha riempito tutti di grande soddisfazione dal momento che non sempre i Circoli ed i Comitati Organizzatori si prendono la responsabilità di far correre i concorrenti in condizioni meteo così impegnative; la cosa però è estremamente importante per il percorso agonistico dei ragazzi che crescendo imparano a gestire situazioni di vento sostenuto e mare formato. Una nota personale: il secondo piazzamento per gli juniores è andato a Edoardo Tartarini, figlio dell’amico Massimo Tartarini, che nei primissimi anni ’80 aveva a sua volta ben figurato nella stessa regata come portacolori del Club del Mare di Diano Marina”.


La vittoria per i piccoli cadetti è andata a Nicolas Margaria del C.N. Ilva, seguito da Benedetta Catania, C.N. Vernazzolesi, e in terza posizione da Federico Rinaldo dello Y.C. Sanremo. Gli juniores hanno visto al terzo posto Dario Burlando (LNI Genova), in seconda posizione Edoardo Tartarini (C.N. Varazze) ed al primo posto Filippo Rogantin (C.N. Varazze). 

Così il presidente del Club del Mare, Attilio Norzi: “Guardando il nostro circolo e le tante vele che solcavano il mare in questi giorni mi è tornato alla mente quanto mi avevano detto gli storici presidenti della FIV Beppe Croce e Sergio Gaibisso: finché continueremo a vedere tanti bambini, soprattutto della classe Optimist, solcare il nostro mare con questo entusiasmo potremo star certi che lo sport della vela gode e godrà di ottima salute ancora per molti anni a venire. Credo che in questi giorni a Diano abbiamo dato un importante segnale in questo senso, infatti con questa regata di Optimist, valida per la ranking zonale, si è concluso il ciclo di regate primaverili organizzate dal nostro Circolo, che hanno portato centinaia di velisti a cimentarsi nelle acque del Golfo di Diano. Un ringraziamento particolare va ai soci del Club del Mare, sempre disponibili, all’Amministrazione Comunale, alla G.M. e alla Capitaneria di Porto, che ci hanno messo a disposizione spazi, attrezzature e ci hanno dato un fattivo supporto, al Porto Maurizio Yacht Club che ci ha messo a disposizione il suo gommone e al Circolo Nautico di Andora per aver messo a disposizione la barca-arrivi”. Il Club del Mare è ora impegnato sul territorio, portando nelle scuole il progetto “VelaScuola” organizzato dalla Federazione Italiana Vela e ha già in programma diverse regate che si terranno in estate e in autunno: gli Optimist torneranno ad inizio ottobre in occasione della regata a loro dedicata che farà da contorno alla tre giorni del Windfestival.