In merito a notizie stampa secondo cui il ministero avrebbe “autorizzato” la discarica di Sezzadio, il Ministero dell’Ambiente precisa quanto segue.
“Giova ricordare che la discarica è stata autorizzata antecedentemente il perfezionamento del procedimento di revisione del Piano di tutela delle acque regionale, e che nel nuovo PTA in fase di definitiva approvazione non è stato previsto un divieto assoluto alla realizzazione per all’esercizio di nuove discariche per rifiuti non pericolosi in aree di ricarica degli acquiferi profondi. Spetta conseguentemente all’autorità competente e non a questo dicastero l’acquisizione di ogni utile elemento informativo per una rivalutazione generale dell’intervento autorizzato, che deve essere per l’appunto oggettiva, proporzionata e non discriminatoria.
Questo Dicastero, come noto, ha seguito fin da subito le vicende con viva attenzione, interessando anche l’Ispra, alla quale è stato richiesto di esprimersi sul piano tecnico, valutando anche l’opportunità di supportare l’arpa Piemonte qualora si ravvedesse la necessità di avviare ulteriori indagini finalizzate a verificare l’effettiva assenza di pericolo di contaminazione della falda, nonché la correlata efficacia delle prescrizioni autorizzative imposte per la realizzazione della discarica in questione. Questo Dicastero, nel proseguire l’attività di costante monitoraggio e impulso, fornirà alle autorità competenti l’esito degli approfondimenti tecnici di Ispra, non appena acquisiti, al fine di meglio indirizzare le valutazioni di specifica competenza degli enti preposti”
Susy Matrisciano
Portavoce M5S al Senato della Repubblica