Venerdì 22 marzo, presso la Sala Convegni del Liceo Peano di Tortona, alle ore 10.30, Stefano Conti incontrerà gli studenti e proporrà il suo incontro spettacolo su Giuliano l’Apostata.
A metà tra storia e archeologia, si tratta di un incontro divulgativo sull’affascinante e poco nota figura di Giuliano l’Apostata: la sua storia, la visione dell’impero, le sue concezioni filosofiche e
religiose. Lo spettatore viene coinvolto, con l’ausilio di immagini e spezzoni film, con l’ausilio di immagini e spezzoni film, in un viaggio in un viaggio nello spazio, ma anche nel tempo: dall’Asia
minore di epoca romana, alla Costantinopoli sotto l’impero romano d’Oriente, dai crociati veneziani alla Firenze di Lorenzo de’ Medici. Spaziando dall’archeologia classica ai mosaici bizantini, dagli affreschi medievali ai dipinti rinascimentali. L’incontro è arricchito da musiche e video.
Viene trattato anche un mistero ancora irrisolto dalla ricerca scientifica: nonostante varie ricerche, a tutt’oggi i resti mortali di Giuliano, e i preziosi gioielli sepolti con lui, risultano scomparsi. Per risolvere l’enigma ci si avvale del romanzo Io sono l’imperatore: il giallo storico-archeologico prende le mosse dalla morte in battaglia di Giuliano e ruota intorno al mai ritrovato corpo dell’imperatore. Si ripercorrono gli spostamenti nei secoli della tomba dell’ultimo imperatore pagano della storia.
Vengono quindi mostrate immagini di personaggi storici e di siti archeologici dove si ipotizza siano stati portati le spoglie e il tesoro dell’Apostata: Tarso, Istanbul, Venezia, Firenze, Roma.