“Provincia di Imperia al voto l’undici maggio per decreto del presidente. Anticipando le elezioni provinciali, rispetto alle amministrative di sole due settimane dopo, il risultato potrebbe essere facilmente sfalsato. Fabio Natta ci ripensi. La sua decisione, annunciata stamane, rischia di essere una mossa lesiva della democrazia”.
Lo ha dichiarato oggi il presidente del Consiglio regionale Alessandro Piana (Lega) in merito alle dichiarazioni del presidente Natta sulle elezioni anticipate nell’estremo Ponente ligure.
“Infatti – ha aggiunto Piana – se effettivamente si andasse al voto con 14 giorni di anticipo sulle elezioni amministrative, a ben 32 comuni, le cui amministrazioni saranno rinnovate domenica 26 maggio, non verrà consentito di partecipare alla scelta del presidente e del Consiglio provinciale con il quale si interfacceranno, né di collaborare alla strategia politica degli anni a seguire.
Inoltre, alle amministrazioni uscenti e, sicuramente in alcuni casi non più rielette, verrà data la possibilità di decidere del futuro di una Provincia nella quale non avranno più alcun ruolo di governo.
Se poi pensiamo che Comuni come Sanremo e Ventimiglia, i quali da soli contano quasi la metà degli elettori di tutta la nostra provincia, verranno tagliati fuori dalla votazione, non si può che chiedere al presidente Natta di tornare sui suoi passi e riconoscere l’errore commesso con le dichiarazioni rilasciate stamane alla stampa.
Se questo non accadrà, per la prima volta chiederemo a tutti i nostri amministratori locali di non partecipare al voto della Provincia di Imperia”.
“In un momento storico – ha aggiunto il deputato leghista Flavio Di Muro – nel quale il Governo attuale sta lavorando per far sì che anche le elezioni provinciali tornino ad essere dirette e non più di ‘secondo livello’ garantendo così maggiore democraticità e rappresentanza ai cittadini, l’annuncio di stamane del presidente imperiese Natta risulta quanto meno inopportuno.
A Roma stiamo mettendo mano alla riforma Delrio, proprio per evitare che situazioni come questa vengano a verificarsi.
È nelle prerogative del presidente della Provincia scegliere la data delle elezioni, ma il fatto che ciò avvenga a così pochi giorni dalle elezioni amministrative fa pensare a una mossa politica calcolata”.
“Un chiaro segnale – ha sottolineato il vicepresidente e assessore regionale alla Sanità Sonia Viale (Lega) – della paura del cambiamento che avverrà in moltissimi dei Comuni al voto nella nostra provincia”.