Dopo il primo incontro introduttivo sul tema, complesso ma molto affascinante, dei modi della rappresentazione del sacro al cinema, Simone Spoladori affronterà la prima delle quattro monografie del ciclo “Deus Absconditus. Rappresentazioni dell’incorporeità nella storia del cinema”: l’incontro di lunedì 18 marzo alle 21 in Biblioteca Civica sarà dedicato al grande regista russo Andrej Tarkovskij (1932-1986).
Il celebre autore de “L’infanzia di Ivan” (Leone d’oro a Venezia nel 1962), “Andrej Rublev” (1968), “Solaris” (1972), “Stalker” (1979), “Nostalghia” (girato in Italia nel 1983), “Sacrificio” (1986). Tutti film che hanno segnato in profondità il modo di fare cinema in tutto il mondo. Accanto all’attività cinematografica, Tarkovskij coltivò una notevole attività letteraria.
«Per me è Dio», ha dichiarato il famoso e controverso regista danese Lars von Trier a proposito di Tarkovskij. In una recente intervista, von Trier ha ammesso di aver visto il film di Tarkovskij del 1975, “Lo specchio”, venti volte. La BBC ha incluso nella sua lista dei 100 migliori film in lingua straniera di tutti i tempi ben quattro dei sette lungometraggi realizzati dall’autore russo nel corso della sua carriera. Tra i suoi ammiratori Wim Wenders, Aleksandr Sokurov, Alejandro González Iñárritu, Gus van Sant.
Il rapporto con il trascendente – fortissimo e drammatico – del cinema di Tarkovskij filtra principalmente attraverso lo stile. La narrazione è posta in secondo piano rispetto all’elemento tempo, rendendo la settima arte, nelle mani del regista russo, più simile alla musica e alla poesia, con immagini fortemente astratte e simboliche.
Gli incontri di questo ciclo, a ingresso libero e aperti a tutti, sono validi anche come corso di formazione per insegnanti e avranno validità di credito formativo per gli studenti delle scuole superiori della città.
Simone Spoladori è, oltre che insegnante, critico cinematografico e autore per cinema, radio (suo “Destini incrociati” su Radio24), televisione e teatro.
Ha pubblicato: “Tim Burton. Il gotico delle meraviglie” (2010), e “Paolo Sorrentino. Le conseguenze di un autore” (2014). Ha in preparazione un libro su Christopher Nolan.