Alessandria candidata assieme a Brescia, Udine e Matera per essere designata quale sede del raduno nazionale degli alpini nel 2021: questo il risultato della riunione, tenutasi sabato 23 febbraio ad Acqui, dei presidenti sezionali del primo raggruppamento. Il primo raggruppamento comprende le sezioni degli alpini di Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta. La designazione della sezione degli alpini di Alessandria, sezione della quale fa parte anche il gruppo di Novi, è avvenuta con 16 voti a favore contro i 6 di Genova mentre 2 sono stati gli astenuti. Una designazione, quella per il raduno nazionale degli alpini, che si era aspirato ad ottenere anche in passato senza però esserci mai riusciti.
La votazione di Acqui è stata accolta con legittima soddisfazione dalla sezione alpini di Alessandria come traspare anche nella pagina facebook del gruppo di Novi. Qui si fanno i doverosi e legittimi complimenti al presidente della sezione di Alessandria ed a tutti coloro che hanno lavorato per superare questo primo ostacolo. Concludendo con un invito: “Da domani tutta la sezione impegnata verso Alessandria 2021.” E già al raduno nazionale che quest’anno si terrà dal 10 al 12 maggio a Milano la sezione degli alpini di Alessandria presenterà un dossier per fare valere la sua candidatura.
Il direttivo nazionale organizzerà dei sopralluoghi in tutte le quattro sezioni candidate ad ospitare il raduno nazionale e, probabilmente nel mese di ottobre, il consiglio nazionale designerà la sezione che ospiterà l’adunata.
Alla sezione degli alpini di Alessandria non si nascondono certamente l’impegno necessario sia per fare valere la propria candidatura, sia nel caso si ottenga la designazione per ospitare il gran numero di persone che parteciperanno al raduno nazionale. E, quindi, in primo luogo la ricettività alberghiera ma non solo quella, anche i parcheggi, le strutture per i pasti, l’individuazione dei luoghi in cui effettuare la sfilata, il coinvolgimento dei gruppi che fanno parte della sezione di Alessandria. E, comunque, l’essere fra le sezioni candidate ad ospitare il raduno nazionale degli alpini rappresenta già per Alessandria un notevole successo.
Il presidente della sezione, Bruno Dalchecco, era presente venerdì 22 febbraio alla sede del gruppo alpini di Novi per l’assemblea annuale. Assente il capogruppo Giancarlo Grosso, ricoverato in ospedale, è spettato a Stefano Mariani il compito di leggere la relazione morale. Una relazione che ha sottolineato l’attività svolta nel corso del 2018 dal gruppo alpini di Novi, a partire, cronologicamente, dalla manifestazione sportiva di corsa campestre organizzata a gennaio in collaborazione con la società “Atletica Novese”..
Particolare soddisfazione è stata riservata alla partecipazione ottenuta dal concorso, riservato agli studenti delle scuole dell’obbligo della zona, intitolato alla memoria della medaglia d’oro al valore militare tenente Aldo Zanotta e con due premi speciali in ricordo dei capigruppo Arturo Pedrolli e Giuseppe Cavriani. “Tutti i lavori presentati-è stato rilevato da Stefano Mariani-sono stati di grande qualità.”
Fra le manifestazioni la collaborazione alla “Stranovi”, la festa del monte Giarolo con successivo pranzo alla “Domus Alpinorum”, la partecipazione alle manifestazioni tenutesi nella nostra zona in occasione del centenario della prima guerra mondiale, il raduno delle sezioni di Alessandria, Genova, Pavia e Piacenza a Capanne di Pey. “Un raduno che quest’anno sarà compito della nostra sezione organizzare.” E, ancora, il libro scritto da Italo Semino in cui sono riportati tutti i nomi dei caduti di Novi nel corso della prima guerra mondiale. O la partecipazione alla colletta alimentare con il presidio di supermercati da parte di trenta fra alpini ed aggregati. O la partecipazione alla manifestazione, inserita negli appuntamenti natalizi dal comune, della “Notte bianca” svoltasi l’8 dicembre, per giungere alla solidarietà mostrata ai lavoratori della “Pernigotti” alla vigilia di Natale quando il vescovo di Tortona, mons. Viola, tenne la messa di mezzanotte nel piazzale dello stabilimento. Gli alpini di Novi erano presenti e distribuivano vin brulè e panettone.
Inoltre il gruppo alpini di Novi ha svolto servizio di volontariato nella raccolta fondi e nel trasporto dei malati per l’associazione sclerosi multipla di Novi. Così come la raccolta fondi a favore dell’associazione Di.A.Psi (difesa ammalati psichici) e per il Piccolo Cottolengo di Tortona.
Molte di queste iniziative verranno riproposte anche quest’anno da parte di un gruppo che, è stato ricordato, conta 235 tesserati di cui 146 alpini e 89 aggregati.
La relazione finanziaria è stata letta da Edoardo Persivale mentre segretario dell’assemblea è stato Vincenzo Daglio ed è stato ricordato che c’è tempo fino al 15 marzo per iscriversi al gruppo alpini.
Maurizio Priano