Domenica 10 marzo 2019, presso la Basilica Santuario “Madonna della Guardia” di Tortona è stato celebrato il 79º anniversario del pio transito di San Luigi Orione avvenuto a Sanremo il 12 marzo del 1940, congedandosi da questa terra con le toccanti parole: “Gesù, Gesù, Gesù, vado”. La celebrazione eucaristica è stata presieduta dal vescovo di Acqui Terme Monsignor Luigi Testore e concelebrata da alcuni sacerdoti della comunità orionina. Ad animare la celebrazione il Coro “Schola Regina Pacis” del Santuario Madonna del Perpetuo Soccorso – Scorzoletta (Pavia) diretto dal M° Enrico Vercesi che ricopre anche il ruolo di Direttore della Corale della Basilica. Monsignor Testore nell’omelia ha manifestato la gioia di poter celebrare questa festa in onore di Don Orione: “una grande figura di cristiano che nella dimensione della carità e della attenzione verso i più deboli ci ricorda con molta chiarezza quale sia costantemente il cammino della Chiesa, che deve sempre coniugare la dimensione spirituale e la ricerca della relazione con Dio con la concretezza del servizio“. Concludendo la riflessione ha sottolineato che la conversione non è soltanto cercare di fare meglio, di migliorare il proprio carattere, la propria capacità di pregare ma soprattutto “lasciarsi guidare dallo Spirito alla scoperta di un bene da costruire. Chiediamoci qual è in questo momento il bene che possiamo costruire, cosa le persone che ci stanno accanto si aspettano da noi, ma anche cosa il mondo contemporaneo si aspetta da noi cristiani e come possiamo anche noi metterci a servizio“. Al termine della celebrazione il rettore Don Renzo Vanoi prendendo la parola nel ringraziare i presenti, ha richiamato un significativo momento quando nel 1959 è stata issata la statua della Madonna sulla torre e chi ha compiuto questo lavoro è stata la Ditta della famiglia di Mons. Testore, in particolare il padre e lo zio. Don Vanoi ha invitato tutti a “vivere questo tempo di Quaresima sotto lo sguardo della Vergine Maria e per intercessione di Don Orione camminare nella via del Vangelo perché un giorno possiamo ritrovarci con i santi alla Cena del Risorto”.
Fabio Mogni