Giorgio Bracco e Maurizio Vezzaro, giornalisti imperiesi, uno a Il Secolo XIX l’altro a La Stampa, saranno gli ospiti giovedì (ore 17:00, Biblioteca Alfea Possavino, ingresso libero) del secondo incontro dell’edizione 2019 del “Tea con l’Autore” di San Bartolomeo al Mare, la rassegna che da gennaio ad aprile propone da ormai undici anni incontri con gli scrittori della nostra terra.
Giorgio Bracco
Giornalista del Secolo XIX dal 1991, è nato e vive a Imperia. Grande appassionato di sport e in particolare della palla a pugno, si occupa anche di cronaca, inchieste, reportage. E’ stato corrispondente per la Gazzetta dello Sport. Ama raccontare storie di gente comune con sensibilità “pasoliniana”. Nella sua sfera di interesse rientrano il passato della sua città, le tradizioni, il folclore. La profonda conoscenza del territorio e delle persone moltiplica la sua capacità di filtrare e leggere la realtà locale. Dagli incontri con l’indimenticato campione di “balon” Franco Balestra ha tratto spunti per il suo romanzo d’esordio “Le colline in pugno” e per una biografia dello stesso Balestra, molto apprezzata per dovizia di aneddoti e fedeltà ai fatti.
Maurizio Vezzaro
Si è sempre diviso tra Imperia, città d’origine della mamma, e Vicenza, città d’origine del papà, dove è nato e ha iniziato la carriera giornalistica negli studi televisivi di un’emittente privata facendo tutta la trafila, dall’aiuto tecnico allo speaker nel notiziario. Laureato in Lettere moderne con una tesi di Storia contemporanea sui pentiti di Cosa Nostra, dal 1989 lavora alla redazione di Imperia de La Stampa, scrivendo principalmente di cronaca, nera e giudiziaria. I suoi interessi spaziano tra lo sport (è praticante di kung fu), la storia (prevalentemente quella dei pellerossa) e la filosofia orientale. E’ alla sua prima fatica letteraria. Sposato con Roberta, ha una figlia, Marlene-Shiva.
“Imperia sconosciuta” (ed. Historica)
A due anni di distanza dal grande successo di “Imperia segreta“, Bracco e Vezzaro tornano a “visitare” eroi, personaggi, vicende e tragedie che hanno segnato la storia del capoluogo rivierasco nel secolo scorso. Dal “Maciste” di Porto Maurizio, Pietro Boine (fratello dello scrittore Giovanni), al delitto d’onore degli Anni Cinquanta, che ebbe come cornice l’affascinante loggiato di Santa Chiara al Parasio. Dall’aviere eroe, super decorato della Grande Guerra, all’inventore del birdwatching, al secolo Edgardo Moltoni. E poi: la leggendaria partita giocata dal bomber dei Mondiali del 1970 in Messico, Gerd Müller, sul campo in terra e ghiaia dei Padri Giuseppini; l’ultimo volo di Claudio Garibaldi sul suo Canadair inghiottito dal fuoco; i ricordi, 33 anni dopo, dei reduci della tragedia dell’Heysel (1985); la storia di Ugo Amoretti, portiere della Juventus, unico imperiese che ha vestito la maglia della Nazionale di calcio. Tutto questo, e molto di più, è il filo rosso che lega i capitoli della nuova avventura letteraria di Bracco e Vezzaro, portata a termine dopo otto mesi di ricerche, colloqui, interviste e testimonianze inedite di prima mano.
L’incontro con Giorgio Bracco e Maurizio Vezzaro verrà presentato da Viviana Spada, scrittrice e giornalista.