È stato rimpatriato con un volo partito da Genova e diretto in Algeria, lo straniero H.M, classe 1974, pluripregiudicato e irregolare sul nostro territorio.
Lo straniero ha fatto ingresso nel nostro territorio, in maniera illegale, nel 1996, probabilmente sbarcando sulle coste siciliane considerato che il primo fotosegnalamento è stato seguito dalla Questura di Trapani.
Da quel momento in poi, anziché intraprendere le procedure per il rilascio di un permesso di soggiorno, l’algerino ha ingrossato le fila della criminalità diffusa.
Molteplici infatti i suoi precedenti penali, commessi in tutta Italia.
Nel 1999 veniva arrestato per spaccio e rapina a Milano, iniziando così la sua “carriera” nelle carceri italiane. Dopo aver scontato, infatti, la prima carcerazione nella città meneghina, si dirigeva ad Ancora e poi a Macerata, fino ad arrivare anche a Sassari ove scontava un’altra pena per spaccio.
Lo straniero, tuttavia, nel tentativo di sviare le indagini sul suo conto, forniva, ogni volta, un alias differente: almeno 8 gli pseudonimi inseriti nelle Banche dati della Polizia di Stato.
Il suo curriculm criminale è costellato di furti, resistenza e violenza a pubblico ufficiale, rapine, porto abusivo d’armi, danneggiamento e spaccio, attività che continuava anche negli istituti di pena. Nel 2013 infatti, quando era in stato di custodia nel carcere di Milano, gli agenti hanno ritrovato, nella sua cella, dell’eroina che lo straniero spacciava agli altri detenuti. Ad aggravare la sua posizione, anche le continue risse che lo stesso provocava negli istituti detentivi.
Le sue vicende criminali, da ultimo, gli sono costate un’ulteriore condanna a 4 anni e 6 mesi di reclusione che scontava dapprima a Milano, per poi essere trasferito a Cuneo e infine a Imperia. Arrivato nel carcere imperiese, gli agenti dell’Ufficio Immigrazione da subito attivano le procedure tese al riconoscimento da parte del suo Paese d’origine al fine di ottenere un cd. lasciapassare per rimpatriarlo appena finito di scontare la pena.
La scrupolosa attività degli agenti ha così consentito, stamane, di allontanare definitivamente dal territorio italiano un soggetto che, altrimenti, avrebbe rappresentato un potenziale pericolo per l’ordine e la sicurezza pubblica anche nell’imperiese.