Noi lo avevamo annunciato il 16 gennaio scorso in QUESTO ARTICOLO ma adesso arriva l’Ufficialità da parte del Comune di Tortona, proprietario dell’immobile: il Consorzio Tutela dei Vini Colli Tortonesi e l’Associazione Strada del Vino e dei Sapori dei Colli Tortonesi, si trasferiscono presso alcuni locali ristrutturati del fabbricato napoleonico delle ex carceri di Via Bandello.
L’Amministrazione Comunale, grazie al parere favorevole della competente Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio, ha infatti potuto accogliere la richiesta dei Presidenti Stefano Bergaglio e Walter Massa, concedendo, per 6 anni, a titolo gratuito, le tre sale al piano terra che affacciano sul cortile interno del Fabbricato Napoleonico, già oggetto di ristrutturazione, con l’obiettivo di favorire in questi locali l’attività di promozione dei prodotti del territorio.
Il Consorzio Tutela dei Vini Colli Tortonesi e l’Associazione Strada del Vino e dei Sapori dei Colli Tortonesi, da anni ospitati a Palazzo Guidobono, hanno condiviso con l’Amministrazione Comunale il percorso di valorizzazione di questo fabbricato anche attraverso la partecipazione al bando regionale “Prigionieri del Gusto” e manifestato interesse alla realizzazione di iniziative che favoriscano la conoscenza delle tradizioni tortonesi, dichiarandosi disponibili, in virtù della pluriennale collaborazione, a fornire supporto di assistenza e informazione turistica.
“Compie il primo importante passo il progetto Priginieri del Gusto, che ha come obiettivo principale la valorizzazione di Tortona e del Tortonese da realizzarsi – dichiara l’Assessore Marcella Graziano – in collaborazione con il Consorzio Tutela dei Vini Colli Tortonesi e l’Associazione Strada del Vino e dei Sapori dei Colli Tortonesi, realtà che da anni operano a sostegno del nostro Territorio, all’interno di questo importante fabbricato che siamo felici di di riaprire e rendere vivibile per manifestazioni ed eventi che riscuotono sempre ampia partecipazione in Città”.
La nuova ubicazione, con ingresso in corso Romita, potrà consentire l’utilizzo del cortile per mostre e rassegne di prodotti locali e apre nuove prospettive per la valorizzazione non solo dei vini, ma anche di dolci, pane, formaggio Montebore, salame e molti altri.