L’Amministrazione Comunale, a salvaguardia della Città di Tortona, dalle possibili esondazioni del Torrente Scrivia, ha approvato tre interventi che riguardano: la realizzazione di un argine sulla sponda sinistra in località Cascina Castellotto (importo lavori 1.983.000,00 euro), il consolidamento e prolungamento della scogliera a protezione della strada di accesso alla discarica di Tortona (da realizzarsi in due stralci per l’importo lavori di 478.500,00 euro) e la realizzazione di un argine sulla sponda destra del Torrente Scrivia, a difesa del campo Pozzi dell’acquedotto, a cavallo dei Comuni di Tortona e Villalvernia, dove è stata erosa la protezione pre-esistente (importo lavori 798.500,00 euro).
Le opere che il Comune di Tortona intende realizzare prevedono l’estrazione di 765.000 metri cubi di ghiaia, rispetto alla quantità massima disponibile pari a 1.121.700 metri cubi.
Sono attualmente in corso i lavori sulla sponda destra del Torrente Scrivia, zona località Terlucca, urgenti, in quanto interessano la messa in sicurezza dell’unica via di accesso alla discarica comunale. Nel corso degli eventi alluvionali dell’autunno 2014, la piena anomala del torrente aveva danneggiato la precedente opera di difesa spondale, erodendo una parte di scogliera e scalzandone la base. Il materiale eroso dalla piena si è accumulato all’interno dell’alveo riducendone sensibilmente la larghezza. I lavori consistono nel consolidamento al piede per un tratto di 139 metri di sviluppo, nel prolungamento, per circa 255 metri a monte del consolidamento, della difesa con massi ciclopici e nelle realizzazione di ulteriori 32 metri di scogliera a nord del viadotto dell’autostrada A21 Torino-Piacenza.
Queste opere di difesa spondale sono compensate mediante la cessione alla Ditta aggiudicataria dell’appalto di circa 100.000 mc di materiale attualmente accumulato in alveo.
“Il Comune di Tortona, unico in Piemonte, ha saputo cogliere questa importante opportunità, dichiara il Sindaco Gianluca Bardone – che ci permette non solo di aumentare le difese spondali a tutela di punti strategici del nostro Territorio, quali acquedotto e discarica, ma anche di realizzare un’efficace pulizia del Torrente Scrivia dagli accumuli di materiale ghiaioso in eccesso che, restringendo o comunque modificando la naturale conformazione dell’alveo, potrebbero, in caso di piena, provocarne l’esondazione. Il tutto a costo zero per la collettività Tortonese”.