Premesso che non siamo razzisti e non abbiamo nulla coloro che si amano pur appartenendo allo stesso sesso, perché ognuno è libero di fare come crede, dobbiamo chiedervi di perdonarci: eravamo convinti che i valori della Destra fossero in antitesi coi LGTB con il gay pride ed altre manifestazioni del genere.

Eravamo convinti che la Destra fosse vicina ai valori della Chiesa dove il matrimonio è identificato in quello tra uomo e donna e che la difesa del “diverso” e dei LGTB fosse prerogativa solo della Sinistra.


Ci sbagliavamo. Il comunicato dei Cinquestelle giunto in redazione poco fa, che pubblichiamo integralmente, confuta tutte le nostre convinzioni.

Di seguito il Comunicato.

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Abbiamo appreso con molto favore la notizia del primo “Pride” per la città di Alessandria, promosso dall’associazione Tessere le identità, da anni in prima linea nella lotta contro le discriminazioni.

E’ errato pensare che la manifestazione riguardi solo la comunità LGBT, ogni evento che metta al centro le libertà sociali e culturali riguarda tutti i cittadini, nessuno escluso. Per questo si tratta di un’iniziativa che fa bene alla città e per una volta dobbiamo complimentarci con il sindaco Cuttica per averla sostenuta.

C’è ancora molto da fare in tema di diritti e libertà e i fatti di cronaca ce lo confermano tutti i giorni. Per questo riteniamo importante che la città faccia ancora un passo in questa direzione e si doti di un “Piano antidiscriminazione”, un progetto che declini il tema a 360 gradi, volto a diffondere la cultura del rispetto e dell’inclusione sociale, anche con uno specifico sportello per monitorare il fenomeno ed offrire assistenza.
E’ altresì necessario potenziare la legge regionale contro le discriminazioni approvata nel 2016, che ha visto la luce anche grazie al sostegno del Movimento 5 stelle, ma che può contare su risorse economiche insufficienti per offrire un supporto adeguato alle vittime di discriminazioni.

Il gruppo consiliare M5S Alessandria,Sonia Fogagnolo e Sean Sacco, candidati al consiglio regionale