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Agricoltura casalese, tra successi e buoni propositi

Momento importante per l’agricoltura della zona di Casale Monferrato, come dimostrato dalla partecipazione degli agricoltori all’Assemblea dei soci Cia svolta ieri nella sede del Parco del Po. Progettualità e successi conseguiti dall’impegno sindacale sono stati i temi trattati all’incontro, con alcuni riferimenti anche alle novità fiscali (come la fatturazione elettronica) e ai corsi di aggiornamento e formazione organizzati dalla Cia.

La relazione di apertura della vicepresidente di Zona Simona Gaviati ha illustrato, tra le varie considerazioni, l’opportunità per i titolari di agriturismi a partecipare al concorso di Agrichef con tappa regionale (Biella, 25 febbraio) quindi nazionale (Roma, mese di marzo); a seguire, la consegna al vicepresidente della Provincia Federico Riboldi del documento di definizione di un progetto di manutenzione infrastrutturale del territorio, elaborato dalla Confederazione. Lo stesso Riboldi si è a lungo soffermato, su richiesta degli agricoltori, sul tema del contenimento della fauna selvatica e delle specie dannose per l’agricoltura (in particolare, nutrie e piccioni, catturati nelle città e rilasciati nelle campagne), sul rapporto con gli enti di caccia e il mondo venatorio, sull’equilibrio naturale da gestire con i risvolti che creano i Parchi di tutela.


Un successo riscontrato dall’impegno sindacale portato avanti a tutti i livelli, è quello dell’introduzione dei dazi – dallo scorso 18 gennaio – sul riso importato da Cambogia e Birmania, come spiegato dal produttore associato Marco Deambrogio.

Domenico Ravizza, presidente del Consorzio Colline del Monferrato Casalese, ha spiegato dell’ambizione dell’ente a inglobare anche la tutela del Barbera del Monferrato che, ad oggi, non ha Consorzi che lo rappresentino. Il 2019 sarà dedicato a iniziative di promozione anche con l’estero, attraverso eventi di incoming e degustazioni, senza dimenticare l’impegno per le modifiche sulla Denominazione e le rese produttive del Grignolino, per cui il Consorzio sta preparando la documentazione da inviare alla Regione che la trasmetterà al comitato nazionale.

Il vicedirettore provinciale Germano Patrucco ha spiegato le novità attese dalla prossima Pac (2021-2027) e l’impegno della Cia alla risoluzione delle richieste burocratiche ai produttori in relazione ai terreni demaniali lungo il Po, per cui sono richiesti i pagamenti di annualità arretrate per la prosecuzione delle attività agricole.

A stendere le conclusioni, il presidente provinciale (casalese) Gian Piero Ameglio, che tra le altre cose ha valorizzato anche le iniziative solidali portate avanti dalla Cia di Casale Monferrato: il prossimo appuntamento è con lo spettacolo teatrale scritto e interpretato da agricoltori Cia, il prossimo 17 febbraio (ore 14.45) al Salone Tartara in piazza Castello a Casale Monferrato, il cui ricavato delle libere offerte andrà interamente a favore della sezione locale dell’AISM – Associazione Italiana Sclerosi Multipla.

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