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Tortona Cinema horror Sabato alle 17,30 alla Sala della Fondazione per Plasmare i confini del reale


Sabato 26 gennaio 2019 ore 17,30 nella Sala Convegni della Fondazione Cassa di Risparmio di Tortona di Via Emilia 168 Tortona360, il Circolo del Cinema (film & video) e Cinema Megaplex Stardust Official Tortona in collaborazione con la Fondazione Cassa di Risparmio di Tortona presentano: Tortona Cinema Horror “Plasmare i confini del reale: il cinema di David Cronenberg”.
Riflessioni a cura di Emanuela Martini (Direttore Torino Film Festival) e Nicola Santagostino. Ingresso libero.


Emanuela Martini Nata a Forlì, laureata in Scienze politiche all’Università di Bologna, dopo essere stata assistente presso la cattedra di Sociologia delle Comunicazioni di massa, è diventata giornalista pubblicista, membro del comitato di redazione della rivista Cineforum e collaboratore del Domenicale del Sole 24 Ore e della rivista Film Tv, con i quali continua a collaborare.
E’ stata critico cinematografico per numerose riviste: Film Tv, Cineforum – Rivista di cinema, Cinema e Cinema, Vivilcinema, Lo Straniero, Giudizio Universale, Drammaturgia, Cinecritica, è stata tra i conduttori della rubrica radiofonica di Rai Radio 3 Hollywoodparty Rai ed è attualmente curatore di puntate della rubrica radiofonica di Rai Radio 3 Wikiradio – Radio3. 
Ha collaborato con la Mostra del Nuovo Cinema di Pesaro, è stata membro della commissione di selezione della Settimana della Critica della Mostra di Venezia, curatore delle sezioni Officina e La Finestra sulle Immagini e membro della commissione di selezione della Mostra di Venezia nel 1992 e dal 1999 al 2001.
Dal 1987 al 2007 è stata condirettore del festival internazionale Bergamo Film Meeting, per il quale ha anche curato numerose retrospettive.
Dal 1999 al 2007 è stata direttore responsabile del settimanale FilmTv.
Dal 2007 al 2013 è stata vicedirettore e curatore delle retrospettive del Torino Film Festival, del quale ha assunto la direzione nel 2014.
Si è occupata a lungo di cinema anglo-americano e ha scrito numerosi articoli, saggi e libri, tra i quali Storia del cinema inglese, Il lungo addio: l’America di Robert Altman, Ombre che camminano: Shakespeare e il cinema, e monografie sul Free Cinema, British Renaissance, Powell e Pressburger, Gianni Amelio, John Cassavetes, Franca Valeri, Nicholas Ray, John Huston, Roger Corman, Hammer Film, Peter Sellers, Joseph Losey, la New Hollywood, La fantascienza distopica e molti altri.
Ha inoltre collaborato a numerosi volumi collettivi e ha redatto voci della Storia del cinema mondiale curata da Gian Piero Brunetta (Einaudi editore, 2000) e del Dizionario dei registi del cinema mondiale curato da Gian Piero Brunetta (Einaudi, 2005-2006), della Enciclopedia del cinema Treccani (2003-2004), di Cinema & Film. La meravigliosa storia dell’arte cinematografica curata da Lino Miccichè (Armando Curcio ed., 1988), di Cinema di tutto il mondo curato da Alfonso Canziani (Mondadori, 1978)


Nicola Santagostino, classe 1983, ha sempre provato una pericolosa attrazione per quello che si nasconde dietro la realtà, rimanendo affascinato dalle piccole e grandi differenze con cui ogni cultura racconta il mondo in cui vive. 
Appassionato di narrazione in tutte le sue forme, ha così fatto proseguire in parallelo i suoi studi in antropologia e in filosofia con la passione per il gioco di ruolo, dedicandosi a coltivare anche l’amore ereditato dai genitori per i mondi del cinema e della letteratura, sia come appassionato sia come critico. 
Alla preparazione umanistica si affianca l’impegno nel sociale, partito dall’attivismo universitario fino ad arrivare al volontariato nei settori legati all’anti-mafia, dove ha maturato una preparazione nel campo dell’illegalità. 
Ha tenuto diverse collaborazioni nel settore del gioco di ruolo prima come recensore per Lokee, il social network del fantastico, e poi come consulente e collaboratore per alcuni giochi di ruolo italiani. Per la GGStudio si possono trovare i suoi lavori in Enascentia, di cui si è occupato di parte del Bestiario del manuale base, e nel primo Almanacco dei Mondi Selvaggi in cui si possono trovare alcune sue regole opzionali per Deadlands (più precisamente “La Cucina del Weird West” e “Le Sei Colt del Diavolo”); ha inoltre svolto il ruolo di consulente per Stirpi Reiette, espansione del gioco di ruolo Cabal gdr del Collettivo Crimson Lodge (edito da GGStudio) insieme a cui ha partecipato alla creazione del modulo di avventura gratuito, sempre per Cabal, “I Misteri di Wulfburg”.
Ha inoltre collaborato attivamente alla stesura del volume #UrbanHeroesV.M.18 per la Tin Hat Games, espansione del gioco di ruolo #UrbanHeroes di Alessandro Rivaroli e Matteo Botti.
Attualmente è membro di Scuoladigdr ed è stato, insieme a Luca Salvoni e Stefano Salvoni, uno degli autori di un modulo, non ufficiale e totalmente gratuito, dal titolo “Leggende sepolte di Glantri: Archeologia del D&D”, oltre ad essere una delle 3 voci del podcast “D4 Chiacchiere”, entrambi prodotti da Scuoladigdr.
Come relatore ha partecipato a diversi incontri legati sia ai temi della cultura pop che di quella del sociale, cercando anche dei punti di contatto tra le due realtà. Tra gli interventi più recenti: “Mafia, dipendenze, violenza, razzismo. Gdr per lavorarci su”e “Sesso, droghe and rock’n’roll! Trattare temi caldi senza rimanerne scottati” per Lucca Educational, percorso interno alla fiera Lucca Comics&Games 2018. 
In ambito di narrativa è da poco uscita una sua prefazione a “Grimjank. La saga dei vampiri”, di Claudio Vergnani, edito da Acheron Books.

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