Ieri mattina i Carabinieri della Compagnia di Ventimiglia hanno effettuato un’operazione di soccorso ad un migrante rimasto bloccato all’interno del rimorchio di un autoarticolato parcheggiato nell’Autoporto, in prossimità della barriera autostradale.
È stato lo stesso individuo, un 25enne del Gambia, a richiedere l’aiuto alle Forze dell’Ordine componendo il Numero Unico di Emergenza 112.
Il giovane, in inglese, ha raccontato di essere in difficoltà, al buio, rinchiuso all’interno di un rimorchio completamente vuoto e del quale non era in grado di riferire la posizione.
È stato grazie all’azione congiunta dell’operatore della Centrale Operativa dei Carabinieri di Ventimiglia e del personale dell’Aliquota Radiomobile inviato sul posto che il migrante è stato rintracciato: il primo, in contatto telefonico, riceveva dalla persona rinchiusa indicazioni sull’intensità del volume della sirena dei Carabinieri sentiti al telefono e dava indicazione all’equipaggio dell’unità Radiomobile di spostarsi, in relazione alla percezione del segnale acustico, fino a quando è stato possibile individuare l’autoarticolato e liberare il ragazzo.
Il giovane, infreddolito ma in buone condizioni di salute, una volta in caserma ha raccontato ai Carabinieri di essere arrivato alla Stazione ferroviaria di Ventimiglia la notte prima e di aver raggiunto subito l’autoporto dove sperava di avere la possibilità di oltrepassare la frontiera nascondendosi all’interno di uno dei numerosi veicoli presenti.
Dopo lunghe ore di attesa a bordo del mezzo, nascosto nel rimorchio, l’uomo ha deciso di richiedere l’aiuto del 112, dalla cui centrale è stato, appunto, indirizzato ai Carabinieri della Compagnia intemelia.
Trattandosi di straniero irregolare sul territorio nazionale, il gambiano è stato denunciato all’Autorità giudiziaria.