Tre domande al Sindaco di Tortona Gianluca Bardone, sintetiche e precise per riassumere il 2018 che se ne va e che per il Comune di Tortona è stato un anno intenso.
Gianluca è l’ultimo anno del tuo primo mandato che bilancio fai del 2018?
Il 2018 è stato un altro anno di intenso lavoro, realizzato in sinergia con gli Assessori, i Dirigenti e gli Uffici comunali; impegno che ha consentito di concretizzare importanti obiettivi con ricadute positive sul territorio comunale; alcuni hanno prodotto immediatamente i loro effetti, mi riferisco ad esempio ai numerosi interventi rivolti alla cura del patrimonio viabilistico e immobiliare, ai tanti eventi culturali e alle manifestazioni realizzate, agli interventi mirati a milgiorare la sicurezza, il decoro e la vivibilità urbana, a rendere il territorio più sicuro dal punto di vista della salvaguardia idrogeologica.
Altri risultati progetti, nei quali noi abbiamo fortemente creduto e condotto a buon punto, manifesteranno le loro potenzialità nel tempo, mi riferisco in particolare all’iter di avvio della Cittadella dello Sport, del progetto condiviso legato alle opere del Terzo Valico dei Giovi e naturalmente della variante Generale del PRG e del Piano del Commercio, che garantiranno opportunità di crescita e di sviluppo e soprattutto prospettive occupazionali per i nostri giovani.
Quali sono state le cose più positive fatte dal Comune quest’anno?
Proprio in questi giorni, prima del Natale, insieme all’Assessore all’Istruzione Marcella Graziano, ho fatto visita a ciascuna scuola per il tradizionale scambio di auguri. Sicuramente l’intervento più importante del 2018 è stato il trasferimento degli studenti della Primaria e Secondaria di Primo Grado del Comprensivo B da Viale Kennedy alle tre nuove sedi. Trasferimento reso obbligato a seguito degli esiti delle verifiche di vulnerabilità sismica richieste dall’Amministrazione comunale, particolarmente sensibile agli aspetti legati alla prevenzione dei rischi e alla sicurezza degli edifici pubblici, ed in particolare di quelli che accolgono i nostri ragazzi.
Non voglio fare una classifica delle cose positive realizzate, perchè tutti gli interventi che vadano nella direzione di migliorare la vita di uno o mille cittadini sono ugualmente importanti, ma l’essere riusciti a far fronte, in maniera brillante, ad una situazione che avrebbe potuto impedire ai nostri bambini di andare a scuola e di usufruire dei servizi, è sicuramente stato motivo di grande soddisfazione.
Nel contempo ci siamo attivati per reperire finanziamenti e fondi affinchè San Bernardino torni ad avere le sue scuole ed anche il quartiere Oasi possa usufruire di spazi più ampi per ospitare gli alunni delle ex medie.
Cosa auspichi per i tortonesi nel 2019?
Innazitutto ringrazio i Cittadini tortonesi per questi anni trascorsi insieme, per il supporto ed il dialogo aperto che si è creato e auguro alla Città un futuro di crescita e un clima costruttivo nell’interesse dei nostri giovani. In tutte le famiglie tortonesi giungano i miei più cari auguri di Buon Anno Nuovo.