Triplicate in dieci anni le pensioni INPS in provincia di Alessandria a favore di cittadini extracomunitari: secondo l’Osservatorio statistico del Centro Dati e Bilanci dell’INPS tra il 2008 e il 2017 sono cresciuti sia l’importo medio annuale delle pensioni riscosse da cittadini non appartenenti all’Unione Europea e residenti nell’Alessandrino, che il numero di esse, quasi triplicato.
Se in provincia di Alessandria nel 2008 erano 3.041 gli assegni erogati di importo medio pari a 6.533 € annuali per un totale di 19.867.552 euro, attraverso un incremento costante nell’ultimo decennio si è arrivati al 2017 con 7.358 prestazioni di importo medio pari a 7.172 € annui, pagate a cittadini extracomunitari, per un totale di € 52.773.268.
Scendendo nel dettaglio, vi sono varie tipologie di beneficiari: chi percepisce solo la pensione assistenziale, chi una rendita INAIL, chi più pensioni (invalidità, vecchiaia, anzianità o reversibilità ai superstiti) combinate tra loro.
Pensioni assistenziali: per tutte le età
I percettori di sole pensioni assistenziali (222 nel 2008, 644 nel 2017) cioè l’assegno sociale che è concesso oltre che ai cittadini italiani, anche ai cittadini extracomunitari rifugiati o titolari di protezione sussidiaria con permesso di soggiorno valido per il lungo periodo. Il diritto a tale assegno sociale prescinde dall’esistenza di un rapporto assicurativo e contributivo (quindi non necessario aver mai versato dei contributi) ma è necessario possedere determinati requisiti di natura reddituale e di cittadinanza ed spetta a tutti coloro che hanno compiuto o compiono i 65 anni. Ampia la predominanza di Albania (97 beneficiari nel 2008, 304 nel 2017) e Marocco (55 beneficiari nel 2008, 152 nel 2017). I valori elevati sono proporzionalmente rappresentativi delle comunità maggiormente presenti in termini di flussi migratori. Tutte le altre nazionalità, che hanno numeri inferiori di cittadini in territorio alessandrino, presentano un numero di beneficiari inferiori alle 10 unità.
Stranamente, la distribuzione in base all’età dei beneficiari è estremamente varia: la pensione assistenziale è assegnata non solo a ultrasessantacinquenni extracomunitari, ma anche a persone molto più giovani. Questa tipologia di pensione non è oggetto di reversibilità e spetta per 13 mensilità annue.
Annamaria Agosti
(segue)