Sabato 15 dicembre il Vescovo Vittorio Viola ha incontrato i giovani della Diocesi per il tradizionale appuntamento natalizio organizzato dalla Pastorale Giovanile in cattedrale.
La serata è stata soprattutto l’occasione per presentare i risultati del Sinodo Diocesano dei Giovani, sintetizzati in un documento che è stato consegnato a Sua Eccellenza e a tutti i presenti.
Il documento contiene le osservazioni maturate in circa un anno e mezzo di incontri preparatori e una serie di proposte che – sulla scorta delle conclusioni tratte dal Sinodo dei Vescovi – potrebbero vedere la luce nella Chiesa tortonese.
Sono tre le principali idee alla base del documento.
La prima è mettere la Scrittura al centro delle proposte che riguardano i giovani. “Risulta necessario partire dall’identificazione di percorsi biblici che permettano ai giovani e ai ragazzi di fare esperienza della Parola di Dio messa in contatto con l’esistenza delle persone”, hanno detto i membri dell’Equipe diocesana di Pastorale Giovanile.
La seconda riguarda il ruolo della stessa Pastorale Giovanile. “L’obiettivo è quello di costruire discepoli. Troppe volte ci limitiamo a formare animatori perché ne abbiamo bisogno per le attività. Così si rischia di confondere il fine con il mezzo”.
È stata ventilata, inoltre, la possibilità di istituire una Centro diocesano di Pastorale Giovanile, sul modello del Servizio Orientamento Giovani di Assisi.
La terza proposta è di creare un unitario progetto diocesano per i giovani a cui aderiscano le realtà giovanili diocesane (AC, OFTAL giovani, Scout e oratori), che condividendo obiettivi, calendari e luoghi, permettano di esprimere in percorsi diversi l’unità del cammino verso Cristo.
Si è suggerito, inoltre, di implementare più esperienze di carità concreta attraverso la collaborazione con la Caritas diocesana o altri enti (anche non confessionali) e di potenziare la Scuola per educatori di oratorio.
Le idee esposte nel documento sono molto numerose e articolate. Provengono, in larga parte, direttamente dalle discussioni del Sinodo diocesano, quindi dai giovani stessi che vi hanno preso parte.
Il Vescovo, nel suo intervento, ha ringraziato quanti si sono impegnati per il lavoro svolto, osservando come si vengano a creare ottimi spunti di riflessione quando viene offerta ai giovani la possibilità di esprimersi.
Ha definito il documento come “qualcosa di prezioso, che davvero ci può aiutare”.
L’incontro è proseguito con le testimonianze dei protagonisti che hanno partecipato alle numerose attività che si sono svolte negli ultimi mesi.
Come il Cammino di Sant’Agostino, che una ventina di ragazzi ha percorso dal castello di Vobbia a Pavia nello scorso luglio; oppure la Missione in Burundi organizzata in collaborazione con l’associazione “Ascolta l’Africa” di Novi Ligure; i centri estivi, i campi a Brusson, l’esperienza a Lourdes, il Sinodo stesso.
Per ogni testimonianza è stato portato un cero davanti al Santissimo Sacramento, in segno di ringraziamento.
Con il settimo e ultimo cero è stato dedicato un pensiero alle attività future da intraprendersi a favore dei giovani.
La celebrazione si è conclusa con la benedizione eucaristica.
A fine serata, come da tradizione, i partecipanti si sono spostati presso il salone dell’Episcopio dove i gruppi Scout hanno allestito un rinfresco.
Il Vescovo si è intrattenuto ancora con i giovani per lo scambio degli auguri natalizi.
Pier Luigi Feltri – diocesitortona.it