A seguito della pesante crisi di approvvigionamento ad uso potabile dell’estate 2017, nel febbraio 2018 è stato deliberato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Protezione Civile, lo stato di emergenza per gran parte del territorio piemontese.
Nel luglio 2018, il Commissario straordinario per l’emergenza (Presidente della Regione Piemonte) ha emesso ordinanza per fronteggiare la crisi, riconoscendo quanto già immediatamente eseguito in somma urgenza e, da pochi giorni, definendo gli interventi urgenti finalizzati a scongiurare l’interruzione del servizio idropotabile ed a garantire la piena funzionalità, anche attraverso l’interconnessione di reti acquedottistiche esistenti, l’installazione di nuovi sistemi di trattamento delle acque e l’attivazione di nuovi fonti, nonché la realizzazione di serbatoi per lo stoccaggio delle acque. Questi interventi, per la porzione di territorio piemontese, sono stati definiti dall’EGATO 6 Alessandrino in accordo con i gestori del Sistema idrico integrato per Gestione Acqua ammontano a oltre tre milioni di euro di finanziamento e quasi 1.300.000 € di cofinanziamento da parte della medesima.
Di questi, il principale intervento riguarda l’impianto di captazione e potabilizzazione di Bettole da cui si approvvigionano la città di Novi e alcuni Comuni limitrofi e consiste nella costruzione di una nuova captazione con prelievo di acqua di sub – alveo e difesa spondale e la realizzazione di un nuovo impianto di potabilizzazione con tecnologia a membrane in grado di trattare e ridurre efficacemente acque a grande carica biologica e di torbidità.