Gianna Jessen è una testimone pro life d’eccezione: da anni gira il mondo e combatte per quei milioni di bimbi che non hanno la sua stessa fortuna, e muoiono uccisi nel grembo materno. Nata nel 1977 Gianna è venuta al mondo, nonostante un tentativo di aborto salino portato avanti in una clinica Planned Parenthood, quando la madre era a 30 settimane di gravidanza (7mesi).
La soluzione salina iniettata in utero di solito porta alla morte in 24 ore corrodendo il bambino… Ma Gianna è nata prima di morire nel grembo della sua mamma. Gravemente lesa da paralisi cerebrale e muscolare, data per spacciata, allevata in un orfanotrofio come un’ handicappata senza speranza, a 4 anni è stata adottata da chi ha saputo volerle bene e le ha tenacemente fatto fare fisioterapia e riabilitazione, permettendole di superare buona parte dei suoi handicap.
Oggi torna in Italia con 8 tappe tra cui una prevista ad Alessandria grazie alle associazioni territoriali: Comitato Difendiamo i Nostri Figli Alessandria Valenza e Novi Ligure Tortona, associazione culturale Carlo Torriani, Alleanza Cattolica, Famiglie per l’accoglienza, con il patrocinio del Comune di Alessandria e il supporto del CSVaa. Un tour pensato dall’associazione nazionale Pro Vita Onlus. l’evento si terrà Domenica 9 Dicembre alle ore 20:45 nella sala polifunzionale San Michele, Via Remotti 43, San Michele, Alessandria.
Ascoltarla parlare dal vivo è un’esperienza straordinaria