Non bisogna essere chef stellati per scoprire il piacere di preparare, con le proprie mani, i dolci delle feste e tramandare allo stesso tempo ricette locali millenarie: il rito della preparazione dei dolci di Natale tocca quasi una famiglia italiana su due (49%), che stupiranno amici e parenti ai grandi pranzi e cene dei prossimi giorni.
Anche in Liguria le feste natalizie si trascorrono rigorosamente in famiglia, con pranzi e cene a più riprese partendo dalla Vigilia con il tipico Cenone a base di pesce, mentre al pranzo di Natale la vera e grande protagonista è carne, presente sia nel ripieno dei ravioli sia nei secondi piatti. Ma in entrambi gli eventi non possono mancare i dolci tipici delle feste, dal panettone e pandoro, acquistati da 7 italiani su 10, abbinati sempre più spesso alle specialità casalinghe preparate con ricette custodite da generazioni, come il pandolce genovese e il castagnaccio
“La preparazione casalinga – affermano il Presidente di Coldiretti Liguria Gianluca Boeri e il Delegato Confederale Bruno Rivarossa – dei piatti tradizionali delle feste è una attività tornata ad essere gratificante per uomini e donne e ha una fondamentale importanza per permettere a ricette tradizionali di non venire dimenticate. Nella nostra regione da secoli viene tramandata la ricetta del pandolce genovese, chiamato “pan du bambin” nel sanremese, dolce tipico che la tradizione vuole ideato in un concorso tra cuochi indetto da Andrea Doria. è considerato spesso come la versione genovese del panettone, dal momento che nell’impasto del dolce si ritrovano uva sultanina, pinoli e cedro candito, distinguendosi però per la presenza di zucca candita, fiori di finocchio ed anice, ingredienti che ne danno tutto particolare. E’ un prodotto ligure conosciuto e apprezzato sul mercato nazionale che può essere anche facilmente preparato a caso utilizzano ingredienti acquistabili dalle aziende del nostro territorio”.
Ma per chi non ha tempo di dedicarsi al fai da te casalingo e vuole comunque stupire i commensali – continua Coldiretti – arriva ora il primo panettone con grano 100% italiano, frutto della collaborazione tra Sis, Società Italiana Sementi di Bologna, mulino Pivetti di Cento (Ferrara), Coprob (cooperativa produttori bieticolo-saccariferi) e la cooperativa Deco Industrie di Bagnacavallo (Ravenna). Per produrlo – continua Coldiretti – è stato utilizzato grano tenero della varietà “Giorgione”, da cui si ottiene una farina al top della qualità per la trasformazione in prodotti da forno. Oltre all’ingrediente base, la farina, il panettone 100% italiano – conclude Coldiretti – utilizza burro, zucchero, uova, lievito madre e scorze di arance candite, tutti di produttori nazionali.