I carabinieri dell’aliquota operativa della compagnia di Ventimiglia hanno arrestato in flagranza di reato un 26enne libico, irregolare sul territorio nazionale, responsabile del furto con strappo di un telefono cellulare avvenuto nella serata di ieri ai danni di una 27enne di Ventimiglia.
I fatti sono accaduti intorno alle 19.00, quando la donna, mentre passeggiava in compagnia di un’amica sul lungomare Oberdan, è stata avvicinata dal soggetto extracomunitario che, incrociandola, le ha strappato di mano il telefono cellulare ed è fuggito da via Fondega.
La donna – fortunatamente illesa – ha subito allertato i carabinieri, già in servizio in borghese nella zona, nell’ambito di servizi dedicati alla prevenzione e repressione di quel genere di reati predatori.
Grazie all’intervento tempestivo ed alla precisa, lucida descrizione fornita dalla vittima, i militari hanno poco dopo rintracciato il responsabile, già conosciuto dai carabinieri in un intervento eseguito pochi giorni prima presso i giardini pubblici “Tommaso Reggio”, quando l’uomo era stato segnalato alla prefettura di Imperia perché sorpreso a consumare marijuana nell’area dove erano presenti anche alcuni bambini.
Questa mattina l’uomo è stato accompagnato in tribunale a Imperia, dove – patteggiando – è stato condannato a 2 anni di reclusione e 800 euro di multa, con pena sospesa.