I Carabinieri di Acqui Terme hanno posto sul campo un dispositivo a cosiddetto ad “alto impatto” volto a prevenire reati contro il patrimonio e in particolare le truffe nei confronti di anziani con la tecnica del “finto addetto ai servizi pubblici”. L’adozione del dispositivo ha visto il coinvolgimento di oltre 25 militari e 10 autovetture del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia e delle 10 stazioni dipendenti), anche in abiti civili e con autovetture “di copertura” che hanno pattugliato tutto il territorio di competenza della Compagnia acquese. Il servizio coordinato ha portato all’identificazione di oltre 60 persone e 24 veicoli, al deferimento in stato di libertà di 8 persone per reati vari e alla segnalazione alla Prefettura di 2 persone per uso non terapeutico di sostanze stupefacenti.
Tra i denunciati, 6 lo sono stati per reati riguardanti l’immigrazione: si tratta di extracomunitari irregolari sul territorio nazionale o inadempienti ai decreti di espulsione o privi del permesso di soggiorno. Per tutti sono state avviate le procedure per l’espulsione.
I controlli su strada hanno condotto anche all’identificazione di un acquese trovato alla guida della propria autovettura probabilmente sotto effetto di stupefacenti. La perquisizione della macchina permetteva infatti di rinvenire un involucro con oltre 7 grammi di marijuana. Per l’uomo è scattato il deferimento per guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti e la segnalazione alla Prefettura di Alessandria quale assuntore. La sua patente è stata ritirata.
I controlli della Compagnia di Acqui Terme proseguiranno anche nelle prossime settimane al fine di prevenire tutti i reati contro il patrimonio e specificatamente le truffe agli anziani. Opportuno rinnovare a tutti l’invito a diffidare da chi si presenta alla porta quale addetto idrico, del comune o membro delle forze di polizia. In caso di dubbio contattare immediatamente il numero gratuito di emergenza 112.