Lunedì 5 novembre si celebra la ventiquattresima edizione della Giornata regionale di Protezione civile. L’evento, istituito dal Consiglio regionale, intende sensibilizzare l’opinione pubblica, in particolare i giovani, verso le tematiche di Protezione civile.
La Giornata regionale della Protezione civile rappresenta anche un’occasione per riflettere sugli aspetti della conoscenza e pianificazione delle attività preventive e di soccorso volte alla tutela, all’incolumità e alla sicurezza della popolazione, dei beni e dell’ambiente. Rappresenta altresì un evento simbolico che mette in evidenza l’importanza della collaborazione che su questi temi si realizza tra cittadini e istituzioni, come auspicato dal nuovo Codice di Protezione civile.
L’impegno commemorativo della Regione Piemonte è incentrato nell’incoraggiare le diverse iniziative che, già nei mesi di settembre e ottobre, si sono svolte sul territorio: esercitazioni, attività formative, incontri con cittadini.
Anche quest’anno la Regione ha collaborato attivamente con il Dipartimento della Protezione civile per la promozione della campagna nazionale “Io non rischio2018”, coinvolgendo numerosi Comuni e rivolta ai cittadini, con l’obiettivo di promuovere, insieme al volontariato, un ruolo attivo nel campo della prevenzione e dell’autoprotezione: la prima salvaguardia infatti, in situazioni di emergenza, è la capacità individuale di farvi fronte in maniera corretta, con comportamenti adeguati.
“La Regione Piemonte- ricorda l’assessore regionale alla Protezione civile Alberto Valmaggia – celebrerà quest’anno la Giornata regionale della Protezione civile con particolare impegno a supporto delle attività commemorative per il 50° anniversario della gravissima alluvione del 1968 in Vallemosso, provincia di Biella, evento che ha comportato numerose vittime e danni irreparabili su tutto il territorio”.