La Polizia Locale, dopo un’articolata attività d’indagine estesa in Provincia di Como, è giunta all’identificazione degli autori del danneggiamento della pavimentazione perimetrale del fossato del Castello, risalente a domenica 8 ottobre.
Il fatto, riportato anche dalla stampa locale, riguarda il futile tentativo degli autori di bersagliare alcune “mini lepri” presenti all’interno del fossato del Castello. I responsabili del fatto, B. F. 53 anni, I.M. 21 anni, P.S. 60 anni, S.M. 22 anni, tutti residenti in diversi comuni della Provincia di Como, facevano parte di una comitiva turistica in visita in città.
Nel tardo pomeriggio i quattro avevano asportato una quantità rilevante di pietre autobloccanti dalla pavimentazione perimetrale del fossato della Fortezza, lanciandole all’interno dello stesso. Il motivo di tale gesto, per quanto acquisito dalle testimonianze raccolte, è sembrato essere riconducibile ad una sorta di tiro al bersaglio all’indirizzo di alcune mini lepri che si stavano muovendo all’interno del fossato. Fortunatamente nessuno degli animali era stato colpito dalla sassaiola.
Alcuni passanti, dopo aver assistito alla scena, avevano preso nota del numero di targa dell’autobus a noleggio sul quale erano successivamente saliti i responsabili.
Sulla base di tale elemento il nucleo di polizia giudiziaria e infortunistica stradale della Polizia Locale è giunto dapprima a individuare l’organizzatore della gita turistica e successivamente, con una complicata indagine, grazie alla collaborazione di alcuni uffici di Polizia Locale della Provincia di Como, a identificare compiutamente i responsabili.
Il danno stimato per il ripristino della pavimentazione è di € 800.
L’avvocatura civica comunale, grazie all’identificazione dei responsabili, ha già avviato le procedure di richiesta di risarcimento del danno.
I quattro sono stati segnalati alla Procura della Repubblica di Vercelli per il reato di danneggiamento aggravato.