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Un ricordo di Flavio Speranza da parte di Antonello Brunetti


 Ho appreso ora che sono stati celebrati con rito civile i funerali di Flavio Speranza,  68 anni   di Tortona.

Ho percorso con lui per un ventennio un percorso comune sotto vari punti di vista.

Un uomo generoso, attivo, preparato e con valori di vita esemplari per onestà e correttezza.

Ha lavorato come vicedirettore nei Monopoli di Stato e poi nell’agenzia delle entrate. Sposato con Rosaria, dipendente dell’ASL di Tortona, entrambi  appassionati di teatro sperimentale con allestimento di spettacoli a cui partecipavano anche come attori.

Dapprima attivo nel Pci, poi in Rifondazione, responsabile di Legambiente e partecipe per un certo periodo all’esperienza dei Verdi e della Rete ambientalista.

Lo conobbi nel 1991 in occasione delle prime riunioni che si tenevano a Castelnuovo contro il progetto del cosiddetto Supertreno Mi-Ge ora divenuto Terzo Valico.

Fra di noi, attivissimi, ricordo Baldo Romeri e Vincenzo Fasciolo anch’essi ora scomparsi.

Quante assemblee, riunioni, partecipazioni a convegni, interventi! Aveva una figura scarna, scavata in volto, ma rapidamente affascinava l’uditorio per la sua pacatezza e per la logica stringente e ricca di dati che lo caratterizzava.

Fu un colpo per tutti noi quando, qualche anno fa ci disse, dopo una grave crisi cardiaca, che i medici gli avevano proibito di continuare a condurre la vita fittissima di impegni che  gli era abituale.

Ovviamente gli dicemmo il classico “pensa alla salute”, ma per noi perdere la sua partecipazione e il suo stimolo fu un dramma.

Ha voluto che continuassi a informarlo tramite i messaggi che inviavo, ogni tanto una telefonata ma cercavo di essere positivo  e soprattutto si parlava di teatro e di cultura.

Un infarto se lo è portato via, ma in me e certamente in coloro che lo hanno conosciuto, ha lasciato una traccia indelebile.

  Antonello Brunetti



allego due sue foto capitatemi sottomano, una durante la creazione della Rete ambientalista

e l’altra in occasione di una cena nel convento dei cappuccini di Gavi per la raccolta fondi AFA   (Amici delle Ferrovie e dell’Ambiente)

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