Parliamo della mostra “Progetto Sesto Stato“ realizzata dagli allievi dell’Accademia di Brera di Milano: una serie di opere e istallazioni che rappresentano uno studio avanzato dell’opera “Quarto stato” di Giuseppe Pellizza da Volpedo.
In pratica un “oltre“ verso quella che è la rappresentazione della società di allora.
Gli studenti dell’Accademia di Brera hanno cercato di fare una rappresentazione di quella che è oggi la società; una società che non è certo quella del tempo. Diverse le opere presenti all’ex cotonificio che mettono in risalto soprattutto il mondo del lavoro odierno, un lavoro che soffre e non è più quello di un tempo.
Un aspetto che risalta nelle varie opere è l’assenza assoluta dell’uomo.
Sembra strano ma è così: mentre il Quarto Stato era impregnato sull’uomo in tutte le sue forme e le sue espressioni evidenziando la forza di questa fiumana di persone rappresentate da Giuseppe Pellizza che marciano verso un ideale, in questa “evoluzione” moderna dell’opera spicca invece, l’assenza totale della figura umana.
una scelta probabilmente, non a caso, che mette in risalto il lavoro di oggi dove l’essere umano è stato soppiantato dalla tecnologia e da ciò che resta dell’industria.
Aspetti questi ultimi che vengono evidenziati tutti molto bene dai vari autori.