Ieri abbiamo pubblicato un articolo con un titolo volutamente provocatorio: “La stazione di Tortona usata come dormitorio: la polizia ferroviaria interviene e allontana barboni e feccia varia”.
L’articolo è stato condiviso sui social con questo titolo, poi, dopo brevissimo tempo la parola “feccia varia” è stata sostituita con “sbandati” e chi cliccava sull’articolo leggeva il titolo giusto.
A volte succede di cambiare il titolo di un articolo subito sopo la pubblicazione: a volte per un errore di battitura, altre perchè magari le notizie su un fatto di cronaca iniziale cambiano e chi si collega direttamente sul sito o “apre” l’articolo legge la versione giusta che però su Facebook rimane comunque quella sbagliata.
Ieri lo abbiamo fatto apposta come esperimento, per capire se ci fossero ( e quante) persone che commentano gli articoli senza “aprirli” e leggerne il contenuto ed infatti sulla pagina di Redazione Oggi Cronaca in diversi ci hanno coperto di insulti per aver trattato persone come “feccia”.
Avessero aperto e letto l’articolo avrebbero visto che la parola “feccia” è sparita, ma non lo hanno fatto: hanno commentato senza leggere l’articolo.
Tutto questo per ribadire, se mai ce ne fosse bisogno, che i social spesso vengono usati male, che tanta gente commenta senza leggere il contenuto di ciò che commenta.
Lo sapevamo, ma volevamo solo averne una conferma.