Il Consiglio Comunale di ieri sera, 1° ottobre 2018, ha preso in esame la trasformazione del diritto di superficie in piena proprietà di un’unità immobiliare sita in zona G3 nel condominio di via B. Croce 11, per procedere con il riscatto del diritto di superficie in forma singola per gli immobili di loro proprietà.
La Giunta, dopo averla esaminata, ha accolto l’istanza pervenuta, e anche il Consiglio ha votato favorevolmente all’unanimità.
In seguito, l’Assessore all’Urbanistica, Maria Rosa Serra, ha preso la parola proponendo in delibera l’adozione della perimetrazione del centro urbano e del nucleo abitato, ai sensi dell’art. 12 della Legge Regionale 56 del 1977. La suddetta perimetrazione proposta è stata approvata con 10 voti favorevoli e 3 astenuti (Gallo, Chirico e Zippo).
Infine, l’ultimo punto affrontato in Consiglio è stata l’approvazione del nuovo regolamento edilizio, già discusso in più sedute dall’apposita Commissione Consiliare urbanistica.
L’Assessore all’Urbanistica Serra ha nuovamente preso la parola illustrando brevemente il nuovo regolamento: «Abbiamo cercato di rispondere, per quanto possibile, a tutti i principi generali dettati dalla Regione per la stesura di questo regolamento, quali ad esempio: la semplificazione, l’efficienza e l’efficacia dell’azione amministrativa; il perseguimento di un ordinato sviluppo edilizio, soprattutto per quanto concerne la sicurezza pubblica e l’estetica; l’incremento del recupero urbano e della riqualificazione degli edifici abbandonati e dismessi, a difesa della qualità urbana e dell’incolumità pubblica; lo sviluppo di una progettazione finalizzata in particolar modo al superamento delle barriere architettoniche per consentire a tutti una migliore fruibilità dei servizi e per una migliore qualità della vita; infine l’incremento della sostenibilità ambientale energetica e dello sviluppo sostenibile. Il regolamento che proponiamo ha una connotazione soprattutto ambientale e a tal proposito, per incrementare la regolamentazione sulla sostenibilità energetica, è stato redatto anche un allegato energetico ambientale con lo scopo di sensibilizzare i cittadini affinché si possa concretizzare questo obiettivo di sviluppo sostenibile. Abbiamo voluto introdurre nel regolamento una novità, l’applicazione dei CAM, ovvero i criteri ambientali minimi, introdotti non solo per gli edifici pubblici ma anche per quelli privati, con l’obiettivo di individuare il prodotto migliore da un punto di vista ambientale, nell’ottica di un miglioramento della salute pubblica. Infine sono stati aggiunti dei piccoli obblighi, tra i quali la permeabilità dei suoli, l’approvvigionamento idrico e il monitoraggio delle reti fognarie, per individuare le più vulnerabili alle acque passive e parassite, per evitare situazioni simili all’alluvione del 2014».
In conclusione, nonostante la minoranza abbia ribadito alcuni dubbi su alcuni punti del regolamento, l’Assise cittadina ha approvato il regolamento edilizio con 10 voti favorevoli e 3 astenuti (Gallo, Chirico e Zippo).