presso la Sala Conferenze della Biblioteca Civica di Novi Ligure, un gruppo di studenti dell’I.I.S. Marconi Carbone di Tortona ha partecipato ad un incontro del progetto regionale “Gruppo Noi”, organizzato per presentare le iniziative intraprese dalle scuole delle province di Alessandria e Asti per combattere il fenomeno del bullismo.
Il progetto NOI vede coinvolti studenti di vari istituti che, attraverso un’azione di mutuo aiuto, intendono affrontare concretamente il problema del disagio causato dagli episodi di bullismo, dando voce a chi lo ha subito e proponendo strategie educative e di contrasto. In questa attività i ragazzi ricevono il patrocinio della Procura della Repubblica presso il Tribunale dei Minori del Piemonte, oltre che il supporto delle Forze dell’Ordine e degli Uffici Scolastici Provinciale e Regionale. A conferma del loro appoggio, giovedì hanno infatti presenziato all’ evento anche i rappresentanti della Polizia Municipale e della Polizia di Stato ed il Sostituto Procuratore del Tribunale Minorile Dott.ssa Anna Maria Baldelli.
Molte le scuole presenti, oltre all’Istituto Ciampini che ha fatto gli onori di casa ed ha illustrato le proprie attività. Per il Marconi Manar Mahmoud e Miriam Castrogiovanni di 5^BS hanno proposto con successo i risultati ed il modello di sondaggio da loro elaborato e somministrato agli alunni delle Scuole Medie inferiori negli anni 2016 e 2018 e relativo all’uso corretto delle nuove tecnologie ed ai fenomeni derivati come il cyberbullismo, mentre noi, Youssra Benkhaldoun 5^BC, Hanane Chaachouay e Basma Sair 2^AR AFM del plesso Carbone abbiamo raccontato agli intervenuti le esperienze ed i progetti messi a punto ogni anno dall’Istituto sia per arginare e prevenire gli episodi di bullismo, sia per favorire l’integrazione e la socializzazione dei ragazzi stranieri o disabili.
Fondamentale l’attivazione di uno “sportello” di ascolto, in cui una psicologa è a disposizione degli studenti che sentono il bisogno di parlare dei propri problemi, o ancora ‘attività di “aiuto allo studio” che si svolge in una struttura messa a disposizione dal comune di Tortona, che tutti conoscono come “Chalet Castello”, in cui i ragazzi stranieri vengono accompagnati dai volontari del servizio civile di Tortona che li aiutano nell’apprendimento della lingua italiana e dove si svolgono anche altre importanti attività extra-scolastiche per la socializzazione e la creazione di rapporti di amicizia fuori dal contesto di classe. L’incontro ha offerto moltissimi spunti di riflessione, idee e di scambi di opinioni ed esperienze: il tutto per ribadire che NOI studenti, questo bullismo, lo vogliamo proprio “smontare” e creare un nostro futuro fatto di condivisione, tolleranza e valorizzazione degli individui.
Youssra Benkhaldoun 5^BC, Hanane Chaachouay e Basma Sair 2^AR AFM