Abbiamo deciso che d’ora in poi le chiameremo VERGOGNA, a caratteri cubitali, le rotture dell’acquedotto che impongono la sospensione dell’erogazione dell’acqua potabile all’Amat, l’azienda che si occupa della manutenzione del medesimo.
Questo perché a nostro avviso è una vere e propria vergogna che un zona turistica come il Golfo Dianese debba essere costantemente a rischio.
Gli altri giornali non danno eccessiva importanza, quanto pare, questa situazione, limitandosi solo a segnalare i guasti e noi siamo gli unici a continuare a ripetere che questo è una vera propria VERGOGNA, una macchia che rischia di affossare il turismo e l’economia della nostra città e allora abbiamo deciso di chiamarla con il nome proprio, la VERGOGNA del Golfo dianese perché non è possibile nel 2018 vedere situazioni simili.
Non è possibile invitare il migliaia di turisti con la spada di Damocle delle possibili rotture dell’acquedotto.
Non è possibile che nessuno, Sindaci, Amministratori, o quant’altro non riescano a fare nulla per risolvere questa grave, gravissima VERGOGNA.
E tempo che i sindaci si diano una mossa si rimbocchino le maniche e facciano qualcosa di costruttivo.