È sempre viva l’attenzione dei carabinieri del comando provinciale ai reati predatori. Nell’ambito dei servizi di prevenzione e controllo del territorio, negli ultimi giorni sono state denunciate diverse persone. Più in particolare, i carabinieri della stazione di ventimiglia alta hanno proceduto al deferimento in stato di libertà di una coppia di coniugi francesi, entrambi 50enni, identificati dopo essere stati notati dai militari ad aggirarsi nei dintorni di un centro commerciale in frazione bevera. Erano in possesso di 4 coltelli occultati in una borsa, in un giubbotto e negli scomparti dell’auto.
Gli stessi militari hanno identificato e denunciato un 45enne di Crotone per aver truffato un 24enne ventimigliese: tramite un sito di acquisti online, l’uomo ha convinto la vittima a farsi ricaricare circa 350 euro sulla propria carta prepagata per l’acquisto di un telaio di un motociclo, salvo poi interrompere ogni contatto con il giovane che, ovviamente, non ha mai visto recapitarsi a casa il prodotto. I carabinieri sono riusciti, al termine di una rapida indagine, a identificare l’autore della truffa e a segnalarlo all’autorità giudiziaria.
Un 40enne di san Biagio alla cima è stato poi denunciato per il reato di ricettazione perchè, a seguito di perquisizione, è stato trovato in possesso di un telefono cellulare rubato ad una signora ventimigliese il 10 aprile scorso all’interno di un ristorante del centro cittadino; il telefono è stato restitutuito.
L’attività è proseguita anche sul territorio della compagnia di Sanremo, dove i militari della stazione hanno rinvenuto nella disponibilità di un dicainnovenne tunisino – fermato in piazza eroi sanremesi durante un controllo stradale – un ciclomotore asportato nel settembre scorso ad una donna residente nel centro matuziano, mentre il nucleo operativo e radiomobile ha recuperato e restituito al proprietario un altro ciclomotore, anch’esso rubato a fine settembre, trovato in possesso di un maghrebino 20enne. Questi, tra l’altro, è stato denunciato anche per detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti, poiché nascondeva 11 grammi di hashish.
Inoltre, sempre in tema di controllo del territorio, è stata data esecuzione a provvedimenti restrittivi dell’autorita’ giudiziaria: i militari della stazione di arma di taggia hanno arrestato g.i., 31enne, che dovrà scontare 9 mesi di reclusione per resistenza a pubblico ufficiale, mentre i carabinieri del norm di sanremo hanno arrestato i.f., 37enne maghrebino, condannato ad un anno e sei mesi per spaccio di sostanze stupefacenti.