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“Una storia senza nome” al Megaplex Stardust di Tortona sino al 26 settembre a prezzo ridotto grazie al Circolo del Cinema

 

Alla multisala Megaplex Stardust di Tortona, grazie al Circolo del Cinema, in questo periodo di tempo  è possibile vedere  “Una storia senza nome” a prezzo ridotto.
Il prezzo del biglietto sarà di Euro 3,5 per gli iscritti al Circolo del Cinema (5 Euro proiezioni in 3D) normale per gli altri spettatori.

Le serate presso il Megaplex Stardust di Tortona sono organizzate in collaborazione con CNC (Centro Nazionale Cortometraggio).

Prima delle proiezioni sarà possibile rinnovare la tessera del Circolo del Cinema per la stagione in corso o iscriversi all’Associazione.
I film verranno proiettati presso il Megaplex Stardust di Tortona. Il prezzo del biglietto sarà di Euro 3,5 per gli iscritti al Circolo del Cinema (5 Euro proiezioni in 3D) normale per gli altri spettatori.

 

Una storia senza nome
REGIA: Roberto Andò. SCENEGGIATURA: Angelo Pasquini, Giacomo Bendotti, Roberto Andò. FOTOGRAFIA: Maurizio Calvesi. MONTAGGIO: Esmeralda Calabria. MUSICHE: Marco Betta. ATTORI: Micaela Ramazzotti, Laura Morante, Alessandro Gassmann, Renato Carpentieri, Jerzy Skolimowski, Gaetano Bruno, Antonio Catania, Marco Foschi, Renato Scarpa, Silvia Calderoni, Emanuele Salce, Paolo Graziosi, Filippo Luna, Michele Di Mauro, Giovanni Martorana. PRODUZIONE: BiBi Film con Rai Cinema. DISTRIBUZIONE: 01 Distribution. PAESE: Italia, 2018. DURATA: 110 Min. GENERE: Noir

 

Valeria (Micaela Ramazzotti), giovane segretaria di un produttore cinematografico, vive sullo stesso pianerottolo della madre, Amalia, donna eccentrica e nevrotica (Laura Morante), e scrive in incognito per uno sceneggiatore di successo, Alessandro (Alessandro Gassmann). Un giorno, Valeria riceve in regalo da uno sconosciuto, un poliziotto in pensione (Renato Carpentieri), la trama di un film. Ma quel plot è pericoloso, “la storia senza nome” racconta infatti il misterioso furto, avvenuto a Palermo nel 1969, di un celebre quadro di Caravaggio, la Natività. Da quel momento, la sceneggiatrice si troverà immersa in un meccanismo implacabile e rocambolesco.

 

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