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Un cinquantenne di Arquata Scrivia le vittime di Genova. La moglie, invece, figura fra i dispersi


Arquata piange la sua prima vittima del crollo del ponte Morandi a Genova: è Alessandro Robotti, 50 anni, residente in città.

L’uomo, insieme alla moglie Giovanna Bottaro, di 43 anni,doveva rientrare a casa ieri, da una vacanza a Varigotti, ma ha avuto la sfortuna di passare sopra il ponte proprio nel momento in cui è crollato.

Lui e la consorte, infatti era a bordo di una della trentina di auto che sono precipitate dal viadotto e sono state sommerse dalla macerie.

Il corpo dell’uomo è stato riconosciuto dai familiari, mentre la moglie, al momento risulta ancora dispersa, ma le speranze di trovarla ancora viva tra le macerie crollate sono ridotte al lumicino.

Alessandro Robotti, figlio di un medico, è stato titolare della Farmacia comunale di Arquata Scrivia.
Era appassionato di astronomia e faceva parte del Gruppo Astrofili Arquatesi. Uno degli suoi appuntamenti pubblici la settimana scorsa, quando aveva invitato tutti a partecipare ad un’osservazione astronomica speciale: “Anche questo weekend osserveremo il cielo – scriveva dal suo profilo FB – Questa volta saremo al Maglietto, il museo dell’apicoltura che si trova a Novi L. in fraz. Merella. Domani sera, venerdi’ 10 Agosto, a partire dalle ore 21, i nostri telescopi saranno puntati sui pianeti Giove, Saturno e Marte.  Nel frattempo conteremo insieme le stelle cadenti! Ti aspettiamo con il naso all’insu’ 
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