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La vergogna della passeggiata al faro di Diano Marina: canne secche, erbacce e disordine. Ripulirla no?

La passeggiata al faro di Diano Marina potrebbe rappresentare un valore aggiunto per la città e il turismo, perché è un lungo percorso perdonale che si spinge fino in mezzo al mare e consente di godere di uno splendido panorama su tutto il Golfo Dianese.

Con il rifacimento dell’asfalto, qualche panchina e cestini per i rifiuti (l’illuminazione così com’è va più che bene) sarebbe qualcosa di veramente bello. Poca spesa, eppure da decenni nessuno ha mai deciso di investire in quest’opera che garantirebbe un ritorno turistico non di poco conto: né le precedenti amministrazioni, né la Giunta Chiappori.

In questo mese di agosto, però la situazione è peggiorata notevolmente: l’asfalto che già era a pezzi, adesso con i lavori di allungamento del porto e il passaggio continuo dei mezzi pesanti è diventato peggio di un formaggio groviera. E’ pieno di buche, e come se non bastasse, Gestioni Municipali che dovrebbe avere la competenza dell’area, non ha nemmeno rimosso le canne secche che si trovano all’inizio della passeggiata.

Sarebbe stato sufficiente chiamare qualche impresa di pulizie e pagare qualche centinaia di euro per rimuovere almeno tutte quelle canne secche che, come potete vedere dalle immagini, sono in bella mostra e non rappresentano certo un bello spettacolo.

Un biglietto da visita davvero pessimo per tutte le persone che si avventurano lungo questa bella passeggiata.

Abbiamo definito “una vergogna” la situazione. Forse un titolo un po’ forse, ma crediamo che Diano Marina, i dianesi e i turisti meritino molto di più di quello che c’è adesso e di quello che si vede ora.

 

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