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La Guardia costiera di Imperia rafforza i controlli in vista di Ferragosto

Continua l’operazione Mare Sicuro della Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di Imperia, il bilancio sulla prima parte di stagione fa denotare ancora qualche disattenzione da parte dell’utente del mare, nonostante l’intensa attività di prevenzione e formazione che gli uomini e le donne della Capitaneria hanno profuso, nei mesi di giugno e luglio, a favore delle diverse categorie di fruitori del mare. Nell’ultime settimane sono state registrate, nel territorio imperiese e dianese, diverse sanzioni amministrative per un ammontare pari a circa 8.000 euro, spesso frutto di un’inadeguata cultura del mare e del diporto nautico, mentre in altre situazioni le mancanze sanzionate sono il risultato della negligenza personale. Tutte situazioni che pregiudicano gravemente la sicurezza della vita umana in mare. Le più frequenti irregolarità, che continuano a verificarsi, riguardano l’alta velocità dei natanti con scafo in planata, sia in prossimità degli accessi alle marine che in prossimità delle zone riservate alla balneazione, la mancanza del certificato assicurativo e dei documenti di bordo, la pesca subacquea in zona riservata ai bagnanti, la mancanza dei segnalamenti marittimi utilizzati dai nuotatori quando si spingono oltre i 200 metri dalla costa, nonché l’impiego di assistenti bagnanti per scopi diversi da quelli del salvataggio. Con l’avvento della settimana calda della stagione estiva 2018, la Guardia Costiera di Imperia ha deciso di mettere in campo un dispositivo rafforzato di pattuglie via terra e motovedette via mare, al fine di contribuire nell’azione di prevenzione tesa a garantire un’estate sicura. In quest’ottica si desidera richiamare alcune basilari regole per garantire la sicurezza di tutti i fruitori del mare.

Nella fascia costiera dei 1.000 metri dalla costa si rammenta che la velocità delle unità in transito non deve superare i 10 nodi. Si ricorda inoltre che nei porti e nelle loro vicinanze si deve procedere a lento moto e con la massima cautela, in quanto la velocità massima consentita è di 3 nodi. Altra zona sensibile è quella interessata dai corridoi di lancio delle unità da diporto, riconoscibili da due file di boe parallele poste perpendicolarmente alla costa: all’interno di questa zona la balneazione è vietata, ed il transito deve comunque avvenire a lento moto. Gli sportivi che utilizzano queste ultime possono praticare la loro attività lontano dalla zona di balneazione, vale a dire quella fascia di mare ricompresa nei 200 m dalle spiagge e nei 100 m dalle coste a picco. Ai surfisti, ma soprattutto ai kyte-surfisti e ai windsurfisti, la raccomandazione ulteriore, legata alla loro sicurezza e non solo a quella dei bagnanti, è quella di porre la massima attenzione alle condizioni metereologiche soprattutto relativamente al vento, che potrebbe contribuire ad allontanarli dalla costa, rendendo estremamente difficile il rientro a terra. Sulle spiagge purtroppo si sono verificati alcuni decessi naturali e malori nei giorni passati. La raccomandazione è quella di affrontare il gran caldo, rinfrescandosi spesso senza bere o mangiare però alimenti troppo freddi e facendo il bagno solo dopo 2 o 3 ore dall’ultimo pasto, ed evitando di stare eccessivamente sotto il sole.

Infine quando si fa il bagno è sempre meglio non essere da soli, non sforzare mai troppo il proprio fisico e qualora si intendesse fare una lunga nuotata è sempre meglio informare qualcuno a terra. 1530 numero per le emergenze in mare.

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