È iniziata molto presto la giornata del dolore, del ricordo e della rabbia di tutti i genovesi e di tutti gli italiani che chiedono e pretendono giustizia per i 41 innocenti che hanno perso la vita martedì scorso nel crollo del ponte Morandi sulla A10.
Nel silenzio assordante, rotto solo dal rumore dei martelli pneumatici dei Vigili del Fuoco, ne incontriamo uno che ha appena smontato dal turno di notte. Stanco e con le lacrime agli occhi, ci racconta la sua notte passata a scavare e ad estrarre ancora corpi dalle macerie.
Forza Nuova era lì, presente come sempre, a dare il proprio sostegno e la propria vicinanza a chi non riesce a smettere di piangere e a dare un senso al proprio dolore.
Mentre ci avviciniamo al luogo dove si sarebbero svolti i funerali, il paesaggio intorno è quasi surreale. La gente ha la tristezza dipinta sul volto e lo sguardo incredulo quando inevitabilmente si alza la testa e si guarda laggiù, verso quel ponte crollato che da tempo faceva paura.
Entriamo nel padiglione della Fiera, gremito di gente. Arrivano le personalità politiche ed istituzionali ma  l’acclamazione unanime è stata quella rivolta ai vigili del fuoco. Applausi si sono alzati anche per altre uniformi, dai carabinieri alla polizia alla protezione civile, ma l’applauso più forte si è udito al passaggio dei vertici dei vigili del fuoco, veri ed indiscussi eroi nazionali.
I Vigili del Fuoco, dai minuti successivi al crollo di Ponte Morandi, il 14 agosto, hanno lavorato senza sosta, oggettivamente con coraggio oltre che con professionalità, per salvare vite, recuperare i corpi, rimuovere le macerie, mettere in sicurezza per quanto possibile la zona. E oggi Genova ha espresso tutta la sua gratitudine, con una dimostrazione di riconoscenza che ricorda, in fondo, la reazione dei cittadini di New York dopo l’11 settembre. Applausi anche al passaggio di Salvini e Di Maio: entrati insieme nel padiglione, contrariamente al Capo dello Stato Mattarella e al Premier Conte che hanno evitato il contatto diretto con la folla, gesto che  noi sinceramente non abbiamo digerito.
In una giornata come questa, dove un’intera nazione è stata ferita nel proprio orgoglio, Forza Nuova Savona era presente (anche in rappresentanza del Coordinamento d’Imperia), per urlare la propria rabbia in faccia a chi poteva fare e non ha fatto e, a chi sapeva e a taciuto.
Vogliamo giustizia perché queste cose nel 2018 non possono e non devono più accadere. Mai più vittime innocenti.
Italia, rialzati e combatti, Forza Nuova sarà sempre al tuo fianco!!!


Coordinamento Forza Nuova Savona
Coordinamento Forza Nuova Imperia