Oggi vi racconto una favola;un capolavoro fantasy per chi ama ancora sognare:”La forma dell’acqua”(regia di Guillermo del Toro autore anche del libro dallo stesso titolo)
Elisa(Sally Hawkins)una giovane donna senza voce lavora come addetta alle pulizie .Insieme alla collega Octavia(Octavia Spencer)è addetta ad un laboratorio scientifico dove è in corso un esperimento segreto:una creatura mostruosa tenuta dentro ad una vasca piena d’acqua.
La creatura(Doug Jones) è un uomo anfibio, catturato in Amazzonia. È sicuramente prigioniero, e forse il soggetto di qualche terribile esperimento. Elisa, all’insaputa di tutti, finisce con l’entrare in contatto con quella creatura, fino a creare un legame sempre più forte, forse incomprensibile al mondo. Quello stesso mondo che, in fondo, è capace di vedere in lei nient’altro che un’insignificante donna delle pulizie priva di interesse, e in quell’essere soltanto un mostro da studiare ed esaminare.
La continua,affettuosa presenza della ragazza,la sua dolcezza la fanno entrare ogni giorno di più in contatto con la creatura ed i due finiranno per innamorarsi,ciò che li unisce, è il loro essere deboli agli occhi degli altri, l’essere giudicati “inferiori” da una società che non li apprezza e trova in loro solo motivo di curiosità o di derisione.
Molti,nel vedere questo film,lo hanno paragonato ad una versione più adulta e fantasiosa del celebre cartone animato”Belle e la bestia”ed in effetti i sentimenti proposti sono fondamentalmente gli stessi:saper guardare oltre l’aspetto fisico,saper amare una persona per quello che è e non per quello che sembra.
E’ un film originale e forte dove stupore,orrore e profonda bellezza si mescolano in un racconto pieno di poesie e d’amore.Straordinaria,dal mio punto di vista,l’interpretazione di Sally Hawkins,bellissime le riprese,l’ambientazione e perfetta la colonna sonora;un film da vedere e rivedere.
Daniela Anelli