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Ciclista di Pontecurone muore dopo una caduta in bicicletta. Chi era e le testimonianze degli amici

E’ deceduto ieri, dopo cinque giorni di prognosi riservata Alex Artemio Scalco, 41 anni, residente a Pontecurone.

L’uomo era ricoverato all’ospedale “Santi Antonio e Biagio” di Alessandria dalla giornata di giovedì, in seguito ad una caduta in bicicletta, avvenuta alla periferia del comune di Sarezzano  in particolare all’altezza della frazione San Ruffino lungo la strada che conduce a Garbagna.

la caduta è avvenuta poco prima delle 20 di giovedì scorso e l’uomo è stato trasportato subito in ospedale e dopio cinque giorni di agonia nel reparto di Rianimazione, nella giornata di ieri è deceduto.

Sconosciute ancora le cause che hanno provocato la caduta che ha successivamente portato al decesso: se causata da un malore, il fondo sconnesso o da un’auto sfecciata troppo vicino.

L’uomo era da solo. Era abituato a prendere al sua bicicletta e fare decine di Km in perfetta solitudine.

Giovedì era uscito di casa da Pontecurone, dove abita con la sua compagna e si era messo in sella alla bicicletta.

Alex Artemio Scalco era nato a Pontecurone e lì viveva era dipendente della cooperativa sociale “L’alternativa” di Pavia e svolgeva la professione di educatore professionale nelle carceri di Pavia. nel tempo libero si dedicava soprattutto alla bicicletta che amava tantissimo.

In paese era molto conosciuto e molto amato per il suo carattere mite e buono. Tanti sono stati i messaggi degli amici sul suo profilo Facebook da cui sono anche state tratte le immagini che pubblichiamo.

Ecco alcuni messaggi di cordoglio che testimoniano l’affetto che tanta gente aveva per Alex:

Federica: Non dimenticherò mai le giornate all’oratorio e non dimenticherò mai i campi estivi a Crissolo….ah le vacanze più belle della mia vita!!! Posso solo dirti grazie. Arrivederci Alex.

Manuela: In queste circostanze non esistono parole adeguate, il dolore è fortissimo. Questo non è un addio, ma un arrivederci, buon viaggio Alex.

Veronica: Io ancora non ci credo..Sei sempre stato un educatore speciale..lo sarai anche lassù. Grazie per il sostegno che mi hai dato nei momenti difficili.

Luigi: Ciao grande.. i miei ricordi partono dal GS Aurora, L’oratorio e ora sono davvero tanti.

Marcello: Addio amico mio!  Eri una locomotiva, ma oggi quella gara non l’hai vinta.

Alberto: Voglio ricordarti così…ultima vacanza insieme…una vita piena di ricordi. Buon Cammino Fratello…

Maria Cristina: Voglio ricordarti così…con i video scemi che mi inviavi e che mi facevano ridere a crepapelle, o nelle mattine gelide di Pavia, con i gradi sotto zero ed io che dicevo che non sarei mai riuscita ad abituarmi ad un freddo così. Voglio ricordarti così, con il nostro caffè delle 7.30, ed il consueto sms :”arrivi?”. Così, con le nostre risate, i momenti spensierati, a parlare di lavoro e delle nostre reciproche vite. Così, con le piccole abitudini di cui dovrò imparare a fare ameno, come lo yogurt al pistacchio che dividevamo dopo pranzo. Sei stato tutto questo, e tanto altro ancora. Grazie Alex, amico mio, per aver fatto parte della mia vita, e per aver condiviso insieme le nostre strade, anche solo per un pò.

 

 

 

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