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Arresti e denunce nel Ponente ligure per l’operazione “Alto Impatto”

Prosegue l’operazione “Alto Impatto” che i Carabinieri del Comando provinciale di Imperia, su indicazione operativa del Comando Interregionale “Pastrengo”, stanno continuando sull’intera provincia, al fine di prevenire i reati predatori, amplificando la proiezione esterna anche grazie al senso di responsabilità dei militari, che in un momento di afflusso straordinario di persone sul territorio, hanno di buon grado deciso di contribuire alla sicurezza dell’area con un impegno altrettanto straordinario.

Infatti, nel fine settimana appena trascorso, sono stati impegnati 81 militari in 38 servizi straordinari di prevenzione sul territorio, sono stati svolti 57 posti di controllo, identificate 348 persone, eseguite 8 perquisizioni. L’operazione “Alto Impatto”, in questo suo secondo episodio, ha portato all’arresto di 3 persone ed alla denuncia in stato di libertà di altre 6.

In particolare, i servizi esterni sono stati orientati al contrasto dei reati contro il patrimonio, con una manovra che – grazie alla georeferenziazione dei reati, già avviata a partire dall’inizio di agosto – ha evidenziato l’opportunità di impiegare i Carabinieri in aree ritenute più esposte.

Così, nella notte tra il 24 ed il 25 i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Sanremo hanno arrestato A.D. e A.M. – 48enni sanremesi, già noti alle forze dell’ordine – sorpresi in flagranza di furto in via di Valle Armea mentre stavano estirpando dall’interno di una serra piante di canapa finola, varietà sviluppata per la produzione di alimenti, l’estrazione dell’olio, ma è ottima anche per la produzione di infiorescenze, ricche di cannabidioli (cioè un metabolita con proprietà terapeutiche, producendo effetti rilassanti, anticonvulsivanti, antinfiammatori, antiossidanti, che favorisce il sonno). La percentuale di THC è inferiore allo 0,2% e, di conseguenza, è escluso ogni effetto psicoattivo.

La velocità nell’intervento è stata determinante; i due ladri non avrebbero comunque avuto scampo atteso che, in ragione dell’operazione “Alto Impatto” in corso, altri equipaggi stavano arrivando sul luogo. Difatti, l’equipaggio è stato supportato da altra pattuglia che ha raggiunto la zona in pochi minuti dal centro di Sanremo – dove stava prestando soccorso ad una persona investita – e colto i due complici letteralmente con “le mani nel sacco”, posto che proprio lì stavano caricando le piante per un più agevole trasporto.

L’arresto dei due è stato convalidato nella mattinata di sabato.

Nell’ambito del predisposto servizio, le perquisizioni effettuate a soggetti noti all’Arma hanno permesso ai Carabinieri di Vallecrosia, impegnati nella loro area di competenza, di sequestrare altra canapa, ma della varietà indica. I militari hanno infatti sequestrato 23 grammi di marijuana (e un grammo di cocaina) ad un 48enne della zona, che è stato denunciato in stato di libertà all’Autorità giudiziaria.

Ancora, i Carabinieri di Ventimiglia, nonostante l’impegno derivante dai servizi connessi alle celebrazioni di San Secondo, hanno notificato ad una persona un provvedimento di divieto di avvicinamento alla moglie, scaturito da una serie di interventi registrati nei mesi scorsi per dissidi familiari.

L’ultimo arresto è stato eseguito nella tarda mattinata di sabato, quando i Carabinieri di Arma di Taggia – transitando nei pressi di un bancomat – hanno assistito ad un’aggressione in flagranza: una ragazza, E.D., 26enne sanremese, stava strattonando una donna. I militari sono immediatamente intervenuti, scoprendo che non si trattava di una semplice lite con passaggio alle cosiddette ”vie di fatto”, bensì di un tentativo di rapina impropria. La donna, infatti, aveva appena prelevato 250 Euro dal bancomat che l’altra era riuscita a sottrarle, strappandole il portafogli dalle mani. La vittima cercava, ovviamente, di riprendersi il maltolto. Anche l’intervento dei Carabinieri non ha calmato la reazione della 26enne che, di conseguenza, è stata arrestata per il tentativo di rapina e per resistenza a pubblico ufficiale. È stata trasferita, nel pomeriggio, al carcere di Genova a disposizione dell’Autorità giudiziaria.

Ed è, infine, della serata di ieri la denuncia in stato di libertà di due cittadine moldave che, in un supermercato di Arma di Taggia, hanno tentato il furto di alcuni capi d’abbigliamento: il valore non era particolarmente rilevante, da cui il solo provvedimento di segnalazione alla Procura.

 

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