Gentile Direttore,
Nonostante la mia non più tenera età sono sempre ammirata da chi esprime concetti che fanno riflettere, per cui se potesse servire anche ad una singola persona, trascrivo quanto letto su uno dei quotidiani odierni.
I malvagi non vedono le qualità delle persone buone: forse pensate che gli ignoranti siano impressionati dall’intelligenza dei sapienti o che i cattivi ammirino le qualità delle persone per bene, e così via , ma non è affatto così, anzi spesso succede proprio il contrario, poiché i loro difetti e le loro debolezze li rendono ciechi alle virtù degli altri e impediscono loro di apprezzarle.
Se volete conoscere il grado di evoluzione di una persona, cercate di capire ciò che è in grado di apprezzare negli altri: se rimane insensibile alle loro qualità,significa che certamente egli ne è sprovvisto.
Per riconoscere le qualità degli altri è necessario possederle almeno un poco. E allo stesso modo per riconoscere l’esistenza del Creatore, la sua saggezza, il suo amore ed il suo splendore.
Occorre aver sviluppato dentro di sé qualcosa di quella saggezza, di quell’amore, di quello splendore.
In genere ciascuno nota negli altri solo ciò che corrisponde a quello che egli stesso.
Grazie per l’usuale disponibilità
Maria Graziella Alessio – Tortona