Approvazione all’unanimità per il bilancio di previsione 2018 per la Provincia di Imperia che prevede risorse milionarie per la manutenzione della strade e per l’edilizia scolastica delle medie superiori, ovvero per le funzioni principali rimaste in capo alla Provincia. La pratica, illustrata dal consigliere Domenico Abbo, ha avuto il “sì” dell’Assemblea dei sindaci (una riunione assai partecipata, che ha visto l’esordio dei nuovi primi cittadini di Imperia, Bordighera, Vallecrosia, Triora e Cosio d’Arroscia) e del Consiglio provinciale. Il documento finanziario pareggia su una cifra di circa 66 milioni (41 milioni sono quelli della parte corrente). Piena soddisfazione è stata espressa dal Presidente Fabio Natta: <Possiamo contare su finanziamenti che arrivano da Roma, che unitamente alle risorse che in questi anni siamo riusciti a tesaurizzare ci permettono di guardare al futuro con un certo ottimismo. Per quanto riguarda la manutenzione delle strade abbiamo a disposizione oltre tre milioni per quest’anno, che salgono a oltre cinque per i prossimi tre anni; per quanto riguarda le scuole, quest’anno abbiamo a disposizione complessivamente quasi un milione, cifra che potremo aumentare grazie alla partecipazione ad appositi bandi regionali. Si tratta di risorse incoraggianti, la situazione di emergenza non è comunque anocra finita, ma ci sono buone prospettive per il futuro, anche in considerazione del fatto che ci potranno essere sviluppi interessanti riguardo l’assetto istituzionale della Provincia, per la quale la fase transitoria del ridimensionamento voluto con la legge Delrio è destinata a terminare. Insomma, la Provincia potrebbe tornare al ruolo che le compete, intanto noi stiamo facendo la nostra parte affinchè l’ente possa avere le risorse necessarie a garantire i servizi ai cittadini, pianificando in tempi ragionevoli – e l’approvazione del bilancio in tempi record lo dimostra – la sua attività>.
Il Consiglio provinciale ha anche approvato all’unanimità il passaggio dei Centri per l’impiego all’Agenzia regionale per il lavoro, la formazione e l’accreditamento (Alfa), mentre è passato a maggioranza – con il voto contrario del consigliere Giacomo Chiappori – l’adeguamento delle spese istruttorie per le pratiche riguardanti le costruzioni in zona sismica, così come previsto da un’apposita legge regionale.