La storia, a prescindere da quello che potrà essere l’esito giudiziario, è una storia d’amore: quella di Sabrina Patrucco, del roseto Patrucco famoso roseto alla periferia di Diano Marina ma già facente parte del Comune di Diano Castello, oggetto di un sequestro giudiziario, perché secondo le forze dell’ordine, i titolari non erano i possesso delle autorizzazione per svolgere attività di sosta per i camper.
Ora distanza di alcune settiane arriva lo sfogo di Sabrina Patrucco (nella foto in alto) che ci ha mandato un suo scritto che la donna intitola: “La NATURA non aspetta è NEMMENO IO!!!
“Il silenzio è d’oro” – scrive Sabrina Patrucco – questa la frase che ogni giorno mi viene ripetuta… Dopo 3 settimane dal Sequestro Preventivo lo rompo… Il Vivaio Rose Patrucco è conosciuto da ben 72 anni in tutto il Mondo!!! Vi ricordate il Fantastico “Roseto” con più di 400 varietà da collezione, che con Passione e Amore Vi facevo visitare??? Beh come potete vedere dalle foto è cambiato…sapete perché??? Perché io non sono Azienda Agricola, non vendo assolutamente prodotti agricoli. Mi hanno anche sequestrato il Roseto con tutte le Rose, le vasche di irrigazione e addirittura anche la casa!!! (errori???) Ho provato ad aspettare le istituzioni, la legge, le amministrazioni ecc. ecc. Ma dopo 3 settimane nulla è stato fatto!!! Tranne che il Blitz delle forze dell’ordine”
“Di fatto -aggiunge Sabrina – mi hanno chiuso tutte le entrate dell’Azienda, non posso toccare niente, non posso occuparmi del Roseto non posso bagnare, non posso più vendere, alle centinaia di persone che venivano a comprare nel nostro. spaccio aziendale. Di fatto mi è impedito di lavorare. Tutto questo mi reca un danno enorme oltre alle ingiustizie, che subisco ogni giorno. Ci contestate il “Turismo itinerante con i camper?” Benissimo mi bloccate temporaneamente le 3 fasce…ma non tutta un’ AZIENDA!”
Sabrina è quasi disperata e rincara la dose: “Dove sono tutti quelli che mi dicevano. Non ti preoccupare, tutto andrà a posto? E’ volontà di questa Amministrazione? In 8 mesi non mi è stato permesso di fare niente perché la burocrazia Italiana è come un cane che si morde la coda… Ora basta…io le Rose non le lascio MORIRE!!! Ripristinerò il Roseto in modo dignitoso… La NATURA non aspetta è NEMMENO IO!”