Un centinaio di eventi per l’estate di San Bartolomeo al Mare. Un calendario fitto di appuntamenti, molti di qualità elevatissima. Come sempre un lavoro certosino, che riesce a far convivere eventi destinati a target diversi, con una maggiore attenzione per il target famiglia.
Il calendario eventi è proposto dall’Ufficio turismo del Comune, con la collaborazione del Centro Sociale Incontro, delle numerose Associazioni locali di volontariato, del CIV Le vie del Cuore.
Tra gli eventi più importanti (in ordine di svolgimento), La Festa Europea della musica, il M&T Festival con il Drumcircle, il Concorso internazionale di musica classica Rovere d’Oro, l’ormai tradizione Sagra dei Rebattabuse, il gettonatissimo Giovedì con l’archeologo, il Rovere Jazz Festival, Musica nei Castelli di Liguria, San Bart Cabaret, lo spettacolo pirotecnico Sanbartificio, e molto molto altro.
Per tutta l’estate, animazione estiva all’anfiteatro, ginnastica del risveglio in Largo Scofferi, Zumba in Piazza Torre Santa Maria, Shopping sotto le stelle sul Lungomare delle Nazioni.
“Anche quest’anno, nonostante le grandi difficoltà finanziarie degli Enti locali e in particolare dei Comuni – spiega il Sindaco Valerio Urso – siamo riusciti a produrre un calendario di eventi molto importante e di grandissima qualità, grazie al certosino lavoro degli uffici e degli organizzatori. E’ un lavoro che non si esaurisce durante il periodo estivo e che dura tutto l’anno, con lo scopo di intrattenere gli ospiti di San Bartolomeo al Mare e del Golfo dianese e di sostenere gli investimenti degli imprenditori del settore turistico. Da alcuni anni le statistiche ufficiali dicono che le presenze turistiche sono in aumento, ci auguriamo che anche quest’anno sia così. Con questo calendario di eventi l’Amministrazione Comunale mette in campo tutte le sue forze per fare in modo che ciò accada”.
A margine, è di grande rilevanza la comunicazione appena ricevuta dalla Direzione generale archeologica del Ministero dei Beni e delle Attività culturali, che autorizza, per il prossimo triennio, la ripresa degli scavi nell’area del Lucus Bormani. Ciò significa che già da questa estate gli archeologi non si limiteranno a pulire e ricatalogare gli scavi precedenti, ma potranno procedere con nuovi lavori che sicuramente porteranno alla luce aree ancora coperte e con esse nuove informazioni.