La notizia che forse potrebbe aprirsi uno spiraglio per i “Percorso creativi” cancellati dal Comune di Diano Marina con un colpo di spugna dopo 16 anni di attività e assidua presenza nei mesi estivi sul solettone del porto, ha fatto emergere tutta la solidarietà che le associazioni di categoria, i Commercianti di Diano Marina, gli artigiani della provincia di Imperia, ma soprattutto tanti turisti e abitanti di seconde case hanno per questa associazioni di artisti artigiani che creano composizioni uniche nel loro genere.
Quest’estate, come associazione non ci saranno, perché il Comune ha deciso di assegnare l’organizzazione del mercatino serale ad un altro soggetto. Il Comune non darà loro uno spazio alternativo né sulla passeggiata, né in centro, ma ha “aperto” a qualche soluzione alternativa ancora da definire.
La notizia della loro mancata presenza si sta allargando a macchia d’olio.
“Abbiamo ricevuto molti attestati di solidarietà – dice Alessandro Giuseppe Ballarin uno dei membri più autorevoli dell’associazione – siamo contenti che la gente sia tutta con noi: dai Commercianti che con Confcommercio si è schierata a nostro favore, alle associazioni di Categoria più rappresentate vedi Confartigianato Imperia. Da voci mi è giunta che anche altre sono schierate con noi. Poi sono o noi molti ambulanti del mercato settimanale del martedì, i turisti, i residenti, senza dimenticare i fuori porta quelli che venivano per vedere il mercatino nostro di Diano Marina lasciando commenti questo si che è un mercatino non quello che fanno altrove.”
Ballarin spiega anche il motivo di questa solidarietà da parte di altri venditori: “In questi 16 anni di attività a Diano Marina – colude Ballarin – non siamo mai andati in conflitto con nessuno. I negozianti sono sempre stati con noi proprio per la motivazione che tra i prodotti che facciamo e mettiamo in vendita, non c’era un singolo pezzo che trovavi nei negozi oppure in altri mercatini. Quello che siamo riusciti a seminare in 16 anni non è la vendita, ma bensì i rapporti instaurati con i turisti e residenti veri rapporti di amicizia che si trovano anche fuori del mercatino.”