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Pressing di Pilati a Diano Marina per i lavori sugli accessi alle spiagge e le radici in via Torino. Za Garibaldi: “Siamo pronti, aspettiamo solo l’Ok da Ferrovie”


Arriva la stagione estiva e il presidente degli albergatori del Golfo Dianese, Americo Pilati, preoccupato per la mancanza degli interventi a suo tempo promessi dal Comune ha inviato una lettera al sindaco Giacomo Chiappori e al vice Cristiano Garibaldi, sottolineando alcuni interventi importanti che aveva già segnalato a suo tempo.

“Non ho ancora ricevuto alcuna notizia neanche in merito al rifacimento del manto stradale danneggiato dalle radici degli arbusti in viale Torino e in Via Corallo – dice Pilatii -e del sottopasso che porta alla spiaggia sempre di Viale Torino, lavori di ripristino delle scalette che ci era stato promesso dal Vicesindaco che sarebbero stati ultimati prima dell’inizio della stagione, idem anche per il pontino di Borgo Paradiso. Purtroppo tutti questi problemi da noi evidenziati sono tutt’ora inevasi e questo rende il mio lavoro difficile da portare avanti e poco motivante. Consapevole che i problemi nell’amministrare una città sono molteplici, Vi chiedo di dedicare tempo e risorse al comparto turistico che è il comparto trainante di tutta la nostra economia cittadina.”

Non sappiamo se e quando il Comune di Diano Marina risponderà ufficialmente alla nota del presidente degli albergatori, ma noi abbiamo approfittato della gentilezza e cortesia del vice Sindaco Cristiano Za Garibaldi (che è anche assessore ai lavori pubblici e a differenza di altri suoi colleghi che invece si sono dimostrati molto maleducati nei nostri confronti) il quale si è  dichiarato disponibile rispondere subito a Pilati nell’ambito di una correttezza che gli riconosciamo.

“Quelli di Pilati – dice Za Garibaldi – per usare un termine calcistico, mi sembra un vero e proprio pressing, lui conosce già le risposte ai quesiti,  ma è anche giusto sollecitare gli interventi pubblicamente e stimolarci ad agire.”

“Sulle piante in via Torino – aggiunge il vice Sindaco – il problema non riguarda soltanto il suolo pubblico perché molte della radici provengono a piante di proprietà privata per cui abbiamo dovuto inviare apposite ordinanze ai rispettivi proprietari avviando tutto il lungo iter burocratico. Ho provveduto a sollecitare gli uffici in modo che tengano costantemente sotto controllo la situazione e vengano ridotti al minimo i tempi burocratici. per quanto riguarda il sottopasso e gli altri lavori che coinvolgo l’ex sedime, invece, noi siamo pronti  per iniziare ma stiamo aspettando il nulla osta dalle ferrovie dello Stato, come arriva diamo il via all’intervento. Vorrei ricordare che il sottopasso in questione non ci sarà più, ma abbiamo progettato un vero e proprio attraversamento sull’ex sedime.

Za Garibaldi ringrazia Pilati per le segnalazioni e a proposito invita tutti i cittadini a segnalare necessità e fabbisogni perché solo così’ si può avere una visione completa dei lavori da effettuare e stabilire le successive priorità.

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