Che cosa sta perdendo il Comune di Diano Marina rinunciando ai “Percorsi Creativi” cioè la rassegna di artigianato che da 16 anni si svolgeva sul “solettone” del porto che il Comune ha deciso di sostituire con un altro soggetto?
La domanda sorge spontanea alla luce di quanto accaduto recentemente e la dice lunga su come questa associazione sia apprezzata e alla quale il Comune di Diano Marina non sembra aver dato il giusto valore, cancellando, con un colpo di spugna, la rassegna estiva per assegnarla ad un altro soggetto.
Beninteso che non ce l’abbiamo con l’altro soggetto e ci mancherebbe altro: ben vengano nuove a maggiori iniziative a Diano Marina, né ce l’abbiamo con il Comune che ha scelto un altro soggetto per allestire una rassegna sul solettone: scelta politica legittima per carità, ma ciò che non ci va giù è il fatto che si potrebbero allestire due manifestazioni: una col “mercatino artigianale” sul solettone col nuovo soggetto e una seconda coi “Percorsi Creativi” magari nel centro storico di Diano Marina se non si vuole organizzare due rassegne una vicino all’altra.
Il Comune di Diano Maria, però, sotto quest’aspetto sembra sordo, col rischio che i Percosi Creativi vadano altrove.
Una Giunta-Chiappori che non sa cosa si perde perché questa decisione politica rischia di pesare sul turismo che ha già avuto un calo di oltre il 18% nei primi due mesi dell’anno.
Quanto valgano i “Percorsi Creativi” e come siano apprezzati altrove emerge da quanto è accaduto di recente: “L’altra settimana – dice Alessandro Giuseppe Ballarin il vetraio dei percorsi creativi – un comune Francese a cui avevo segnalato la situazione, ha invitato gratuitamente 4/5 di noi a esporre le nostre opere; risultato: sono rimasti contentissimi della nostra presenza e in questi giorni mi ha chiamato l’assessore francese dicendomi che vorrebbero ripetere l’esperimento! Di sicuro valuteremo il da farsi.”
Disprezzati i patria e apprezzati altrove e visto che coi soldi che pagherebbero per mettere i banchetti a Diano Marina gli artigiano “coprono” il viaggio in Francia, il rischio che Diano Marina perda i Percorsi Creativi si fa sempre più alto.