La Cisl di Alessandria Asti apprende con dolore la notizia della morte del giovane lavoratore dell’azienda SLI di Vignole Borbera (AL) , 22 anni, rimasto schiacciato da un muletto nella giornata di ieri.
“Non si puo’ continuare a morire di lavoro. Ancora un morto, ancora una giovane vita spezzata che allunga quella che ormai va assumendo le dimensioni di una strage”, commenta Claudio Cavallaretto a nome della Femca Cisl territoriale.
“Di fronte all’aumento degli incidenti mortali sul lavoro che ogni giorno portano tragedie e lutti nelle famiglie, insistiamo nel dire che la sicurezza sul lavoro è un diritto e deve diventare la priorità del Paese, è necessario uno sforzo condiviso per rafforzare prevenzione, a partire proprio piu’ giovani, e la sensibilizzazione di tutto il mondo del lavoro. Lo abbiamo ricordato in occasione del Primo Maggio, nelle recenti mobilitazioni nelle piazze e non ci stancheremo di farlo ogni singolo giorno, dentro e fuori tutti i luoghi di lavoro”, le parole di Marco Ciani, Segretario generale della Cisl Alessandria Asti, che si stringe al dolore della famiglia del giovane operaio.