Sembra che non rispondere agli interlocutori, per il Comune di Diano Marina, stia diventando davvero una cattiva abitudine.
Dopo il silenzio sulla nota vicenda dei “Percorsi Creativi” che è ancora bel lungi dall’essere risolta, adesso arriva anche quello nei confronti della categoria degli albergatori, forse quella più importante per l’economia di Diano Marina, basata quasi esclusivamente sul turismo.
Da oggi, 1° giugno, Gestioni Municipali per conto del Comune di Diano Marina ha aperto l’Ufficio Informazioni Accoglienza Turistica (IAT) in via Genala ma il presidente dell’associazione albergatori del Golfo Dianese, Americo Pilati, è su tutte le furie: “Non ho ancora effettuato un sopralluogo – dice Pilati – però mi auguro che prima di aprire lo Iat abbiano provveduto a rendere decorosa la struttura effettuando tutti gli interventi di manutenzione e pulizia visto è è chiusa da parecchio tempo; l’aspetto che mi preoccupa però è un altro e riguarda il materiale.”
Secondo le informazioni in possesso degli albergatori, infatti, mancherebbero le mappe e i depliant in lingua tedesca, cioè quelli destinati al bacino turistico straniero più importante, perché, come noto, i tedeschi sono quelli che frequentano in maggior numero Diano Marina e il Golfo Dianese.
“E’ una grave mancanza – aggiunge il presidente degli albergatori – e volevamo confrontarci con l’Amministrazione Comunale di Diano Marina proprio per valutare il da farsi e avere idee chiare su come intervenire. Già da tempo abbiamo inviato una richiesta scritta al Comune e abbiamo anche telefonato almeno cinque volte per chiedere un incontro, senza però ottenere risposte concrete. Non è questo il modo di trattare gli albergatori e il settore turistico.”
Pilati è visibilmente deluso dal comportamento tenuto dall’Amministrazione Comunale di Diano Marina al riguardo, un’Amministrazione che non starebbe dimostrando la giusta attenzione alla categoria.
Dopo Oggi Cronaca, quindi, adesso anche il silenzio nei confronti degli albergatori.
Ma cosa sta succedendo in Comune a Diano Marina? Perché questa riluttanza al dialogo con soggetti importanti per l’immagine, la corretta informazione e i servizi ai turisti?