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A Casale Monferrato arrestato dalla Polizia un falso operaio dell’enel

Il 5 giugno scorso, la Polizia di Stato di Casale Monferrato ha tratto in arresto Davide D.V., di anni 34, cittadino italiano dimorante in Asti, poiché colto in flagranza del reato di tentato furto in abitazione.

Secondo la ricostruzione della Polizia In tale data, verso le ore 9.30 il predetto, fingendosi operaio addetto dell’ENEL, si introduceva con l’inganno all’interno di un alloggio occupato da una donna anziana di 89 anni e, mentre cercava di distrarre un’anziana con l’intento di appropriarsi di denaro e preziosi presenti in casa, sopraggiungeva il nipote per fornire alla sua parente le cure quotidiane, costringendolo a desistere dall’azione criminosa.

L’uomo tentava di allontanarsi senza dare sospetti sulle sue reali intenzioni, ma il nipote dell’anziana, insistendo nel chiedere l’esibizione di un tesserino di riconoscimento, lo seguiva fino in strada, ove il primo aveva riferito che lo attendeva il collega di lavoro.

Medesimo, insospettitosi dal comportamento del malvivente, contattava la Polizia di Stato che immediatamente sopraggiungeva in loco, prima che il potesse darsi alla fuga.

Da un successivo controllo lo stesso risultava segnalato per diversi furti analoghi, commessi in vari centri del Piemonte e, accertata falsità delle sue dichiarazioni, nonché i propositi criminosi, non realizzati  per cause esterne alla sua volontà ,veniva arrestato in fragranza per il reato di tentato furto in abitazione.

Nel corso della contestuale perquisizione veniva sequestrato il giubbotto smanicato di colore blu, atto a trarre in inganno gli ignari anziani per simulare l’appartenenza a società di erogazione dei servizi di pubblica utilità, nonché un sacco di tela necessario ad occultare la refurtiva.

L’arrestato veniva, poi, associato presso le camere di sicurezza del Commissariato di P.S. ed  il giorno 6 successivo, accompagnato  innanzi al G.I.P. del Tribunale di Vercelli per la convalida dell’arresto e l’applicazione a suo carico della misura cautelare degli arresti domiciliari presso l’abitazione di residenza, in attesa del giudizio che si svolgerà verosimilmente con il rito abbreviato.

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